Ha aperto i battenti il porticciolo turistico di Balestrate. Anche se ancora dai contorni abbastanza sbiaditi si realizza comunque un sogno per la comunità che per oltre un ventennio ha più volte rischiato di vedere perdere questa infrastruttura. La Marina di Balestrate srl, società a cui la Regione ha dato in gestione la struttura, ha aperto i battenti da lunedì scorso. Uno solo al momento il pontile montato e reso operativo: 89 i posti barca disponibili. Una vera miseria se si pensa che questo porto, sulla carta, è stato progettato per ospitare 6 pontili per un totale di oltre 600 posti barca. Un vero lusso per un territorio che dovrebbe vivere di turismo ma che sino ad oggi si è arrangiato arrovellato tra le sue tipiche carenze in salsa siciliana. E non fa certo eccezione il porticciolo, opera faraonica costata una trentina di milioni di euro di fondi stanziati dall’Unione europea per il tramite della Regione Sicilia. Nel 2004 fu emesso il bando dalla Regione per assegnare la gestione e 4 anni dopo i lavori furono completati. Nel frattempo ci sono stati una serie di ricorsi e conflitti per l’assegnazione della struttura e puntuale è arrivata anche un’indagine che avrebbe fatto emergere l’interesse della mafia con utilizzo di cemento depotenziato. Nonostante il lunghissimo calvario si era arrivati alla primavera scorsa alla firma della gestione e ancora una volta sono emersi nuovi problemi, in primis una serie di cavilli burocratici frapposti dalla Regione che hanno impedito alla Marina di Balestrate di aprire i due pontili programmati per questa estate. Si è quindi arrivati ad agosto inoltrato soltanto con un pontile, cosa che ha permesso di superare alcuni veti dei vari assessorati regionali. In questa prima fase saranno garantiti soltanto i servizi di banchina che prevedono l’elettricità, ormeggiatori, antincendio, l’illuminazione delle banchine, la videosorveglianza, docce e servizi igienici, internet wi-fi ed il parcheggio per le auto. L’ingresso è consentito ad imbarcazioni non superiori ai 6 metri di lunghezza: “Sono iniziati i contratti annuali per la Marina di Balestrate riservati ai diportisti più lungimiranti – scrive la società di gestione nel proprio profilo facebook -. Per chi vuole informazioni ci si può rivolgere alla mail a.torres@marinadibalestrate.com o contattare telefonicamente il numero 3371469707”. E’ già attivo il servizio alaggio e varo: l’ingresso delle imbarcazioni è consentito tutti i giorni dalle 7 alle 19. Le tariffe sono di 20 euro per ogni operazione di alaggio/varo e di 150 euro per pacchetti di 10 operazioni dello stesso tipo effettuate dalla stessa imbarcazione nell’arco di un anno solare. Attorno a questa infrastruttura da sempre il territorio sogna di potere fare il salto di qualità definitivo e trasformarsi in paese davvero a prevalente economia turistica. Secondo le prime stime fatte da alcune società competenti in materia il giro d’affari, con l’attivazione a pieno regime del porto (quindi con tutti i posti barca e servizi disponibili), sarà all’incirca di 10 milioni di euro l’anno. Si parla di almeno una settantina di nuovi occupati che potranno essere creati, tra diretti e indiretti, nel momento in cui il porto sarà reso del tutto fruibile, quindi a regime con il pieno funzionamento dei 650 posti per diportisti e gli altri 90 adibiti esclusivamente per la pesca professionale. Già sotto questo aspetto c’è un’intesa raggiunta tra il sindaco e la “Marina” per l’utilizzo di manodopera locale.
