Balestrate: “No Tasi”, raccolte 800 firme

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Circa 800 firme in appena due giorni. Ha riscosso grande successo l’iniziativa, messa in campo nel week-end appena trascorso, proposta dal comitato cittadino “No Tasi” spontaneamente costituitosi per spronare il Consiglio Comunale di Balestrate a modificare il regolamento sulla Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili che sostituisce di fatto la vecchia Imu, ed introdurre alcune agevolazioni per le famiglie più disagiate, come avviene invece in altri comuni del territorio, ma non solo. L’iniziativa era stata lanciata soprattutto da quelle famiglie che risiedono nella periferia del paese e che non usufruiscono di determinati servizi come quello dell’illuminazione e delle reti fognarie, ma subito accolta anche dai giovani di Balestrate che pur non avendo alcuna proprietà sulla quale pagare la tassa si sono recati ugualmente in massa a firmare la petizione.

Il Comune introiterà per l’esattezza circa 590 mila euro che, spalmati su tutti i residenti che sono 6.700 (neonati compresi, ndr), inciderà a ben 90 euro pro capite. Secondo un calcolo del gruppo consiliare di Spazio Comune, raffrontando la Tasi appena approvata dal civico consesso con l’Imu 2012, ci sarebbero addirittura rincari sino al 950 per cento. La maggioranza in consiglio comunale a sostegno del sindaco Totò Milazzo ha deliberato di fissare al massimo consentito l’aliquota, cioè al 2,5 per mille. I cittadini firmatari chiedono che nella prossima seduta del consiglio comunale sia inserito come primo punto all’ordine del giorno proprio la discussione sulla modifica del regolamento sulla Tasi. Dopo le due giornate di questo week end, il comitato cittadino “no Tasi” tornerà a riunirsi in piazza il prossimo sabato e la prossima domenica dalle ore 10 alle 19 con il proprio stand nella centralissima piazza Rettore Evola.