Balestrate: dilaga povertà, uno su 20 indigente

0
444

BALESTRATE. Dilaga la povertà nel paese marinaro. L’attuale situazione di crisi economica non risparmia nemmeno Balestrate con tantissime famiglie in gravi difficoltà persino per acquistare beni di prima necessità. Il polso della situazione lo si ha con la valanga di domande pervenute al municipio per la richiesta di generi alimentari. Ben 102 famiglie hanno presentato istanza, i 95 sono state accettate per un totale di 297 balestratesi. Rapportato al numero di famiglie residenti, in base ai dati Istat, si evince che il 5 per cento della popolazione vive in condizioni di povertà, quindi un cittadino ogni 20. Conseguenza anche del bassissimo reddito pro-capite che, sempre secondo l’ultimo censimento dell’Istat, è pari ad appena 5 mila e 844 euro. La graduatoria stilata dal Comune è frutto di un accordo che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Totò Milazzo ha stipulato nelle scorse settimane con il Banco Opere di Carità–Fondazione “E’ bbene” di Palermo. In pratica con questo patto il Comune ha garantito un contributo economico che servirà all’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Contestualmente è stato approvato lo schema di convenzione fra la stessa Fondazione, il Comune e l’associazione “Insieme per sperare” di Balestrate che curerà la distribuzione di generi alimentari. La graduatoria è stata curata direttamente dai Servizi sociali dell’ente municipale stilata in base a tutta una serie di parametri: principalmente il reddito Isee, e ancora figlia a carico, proprietà immobiliari, componenti familiari con handicap e detenuti. “Sappiamo che questa iniziativa non è certamente la panacea di tutti i mali – afferma il sindaco – però è un piccolo contributo compatibile con le risorse finanziarie del Comune”. Infatti, in base ai fondi stanziati e alle disponibilità quindi di generi alimentari, soltanto 40 famiglie potranno usufruire di questa donazione. Il che significa che in pratica più della metà delle istanze non saranno accettate. Il contributo del Comune e del Banco Opere di Carità consiste nella donazione ogni mese per ciascuna famiglia di generi alimentari di prima necessità. Sarà consegnato un pacco che conterrà pane, pasta, latte, scatolame, zucchero, sale e altri cibi a lunga conservazione. La fornitura sarà garantita per un anno, poi il Comune dovrà eventualmente rinnovare l’accordo stipulato per far proseguire il progetto.

How To Wear Jeans With Style
chanel espadrilles JCPenny has a new look

beat the granulated sugar and oil until crumbly
woolrich outletRetail Sales Forecast from a Fashion Perspective