Balestrate: centro storico, ztl ridimensionata

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BALESTRATE. Quest’anno ha deciso così il sindaco Totò Milazzo scatenando un putiferio di polemiche. “Una città turistica può permettersi una così circoscritta area pedonale?” si chiedono in tanti. Il primo cittadino mette subito le cose in chiaro: “Negli anni passati si sono fatti troppi abusi, è la gente che mi ha chiesto di potere di mettere fine ad un problema che finiva per limitare la libertà altrui”. Ma andiamo con ordine. Il sindaco ha emesso la consueta ordinanza di chiusura delle strade del centro storico per il periodo estivo. Ma con una sorpresa rispetto al passato: ad essere state chiuse soltanto le due arterie adiacenti piazza Rettore Evola (nella foto), per l’esattezza la via Montegrappa (tratto compreso tra le vie Madonna del Ponte e Bellini) e il tratto compreso tra la via Madonna del Ponte e la via San Francesco d’Assisi. Di altre strade praticamente non c’è traccia: “Sono andato al Comune come ogni estate per chiedere la concessione del suolo pubblico – racconta un ristoratore del centro storico – ma mi è stato detto che quest’anno non verrà rilasciato. Per me si tratta di un enorme danno economico in quanto non potrò mettere fuori dalla mia attività i tavolini e gli avventori andranno quindi altrove”. Diversi esercenti si sono lamentati proprio di questa restrizione. Milazzo però nell’ordinanza precisa che questo provvedimento è al momento l’unica strada percorribile e che solo queste strade che rientrano nell’ordinanza “sono di frequente interessate da manifestazioni di carattere religioso e di intrattenimento”. La Ztl è entrata in vigore a partire da sabato e lo rimarrà sino al 15 settembre. “Ci sono giunte – rivela il movimento “Balestratesi.it” che cura un blog locale – alcune lamentele da parte di ristoratori e commercianti. Una, su tutte, ci ha stupito e riguarda il non aver concesso l’intera carreggiata che per alcuni ristoranti significa oggi poter mettere più tavolini in strada, lavorare di più. Effettivamente, pensiamo a un turista che mangia, mentre alle sue spalle transitano delle belle auto con i gas di scarico: a vantaggio di chi può andare tutto questo?”. Questione sollevata anche dal gruppo di opposizione in consiglio, Spazio Comune: “Non credo che questo – dice il leader del movimento, Vito Rizzo – possa essere un provvedimento adatto ad un paese che punta sul turismo”. Il sindaco però non ci sta rispetto alle polemiche piovutegli addosso: “Quando è stata concessa negli anni passati la chiusura più ampia delle strade del centro storico – denuncia – si è verificato un vero e proprio abuso dell’occupazione del suolo pubblico. Pur essendoci la chiusura parziale della carreggiata succedeva spesso che l’arteria veniva chiusa per intero. Non è più tollerabile che un cittadino non sia libero di fare il suo ingresso in casa con l’auto e in assoluta tranquillità”.

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