Avevano rubato di tutto nelle abitazioni. Individuata a Balestrate parte della banda

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Una serie di furti in appartamento e altrettante denunce ai carabinieri. Così sono scattate le indagini per gli episodi che hanno riguardato numerosi appartamenti svaligiati a Balestrate. Adesso i militari dell’Arma hanno individuato due responsabili ma altre persone sarebbero coinvolte. Un trentaduenne, già sottoposto all’affidamento in prova presso una struttura, è finito al carcere Pagliarelli di Palermo mentre un balestratese, di 29 anni, è stato denunciato.  Tutti e due sono pure accusati di ricettazione. Tre i furti in appartamento commessi e fra novembre e gennaio e analizzati dai carabinieri che sono riusciti a individuare i luoghi di deposito della refurtiva, all’interno delle abitazioni dei due giovani. Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito ai militari, con l’ausilio delle vittime, a riconoscere i pezzi d’arredamento rubati: intere cucine componibili complete di piano cottura e lavabo, una parete attrezzata, un comò, quattro comodini e ancora tavoli, sedie, tende, lampadari, lumi e appliques. Rinvenuti pure televisori, una friggitrice ad aria, un impianto di amplificazione, soprammobili e attrezzi vari. La refurtiva recuperata dai militari dell’Arma ammonta complessivamente a un valore di oltre 10.000 euro. Tutti gli oggetti rubati sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Le indagini vanno ancora avanti perché la banda dedita ai furti nelle abitazioni della cittadina marinara potrebbe avere altri componenti. Intanto i primi risultati delle indagini hanno ridato un po’ di serenità ai balestratesi.