Attentato a Papania, tre condanne

0
469

E’ arrivata ieri l’attesa sentenza del Giudice per le udienze preliminari di Trapani, Cersosimo, ha condannato a due anni di reclusione Enzo Amato, Antonio Mistretta e Francesco Domingo.
I tre erano accusati dell’attentato incendiario perpetrato alla vigilia della presentazione delle candidature alle aministrative ad Alcamo alla segreteria politica dell’ex senatore del Pd, Nino Papania.
L’accusa del Pubblico Ministero, Rossana Penna, che ha coordinato le indagini era di incendio doloso, danneggiamento, violenza ed estorsione.
Secondo l’accusa l’attentato fu eseguito come intimidazione, tentata estorsione e ritorsione alla loro eventuale mancata assunzione all’Aimeri. Nino Papania era uno dei probabili candidati alla carica di sindaco, candidatura che poi ritirò.
Nino Papania durante il dibattimento ha sempre negato di aver avuto rapporti con le persone inquisite e il giudice ha alla fine rigettato l’accusa di estorsione e la stessa richiesta di risarcimento danni avanzata da Papania.
Nell’inchiesta finirono in tutto sette persone. I tre condannati sono stati condannati per il gesto. Ora si attendono le motivazione del giudice sulla sentenza.
L’inchiesta poi prese un altro filone per voto di scambio, sempre condotta da Rossana Penna della procura di Trapani, con l’invio di un avviso di garanzia allo stesso Nino Papania e altre 6 persone.