Assolto l’ingegnere castellammarese Cusumano. Era stato accusato di abuso d’ufficio

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Assolto “perché il fatto non sussiste”: questo l’esito della sentenza emessa dal Tribunale di Trapani nei confronti di Simone Cusumano, ingegnere castellammarese, ex responsabile del Terzo settore del comune di Castellammare del Golfo, accusato di abuso di ufficio. La vicenda, che risale al 2014, nasceva dalla rimozione di una catana collocata trasversalmente sulla strada di Via Menotti, a Scopello, da parte di alcuni proprietari, allo scopo di impedire il transito.

Del fatto venne accusato l’ingegnere Cusumano per aver eseguito il contestato provvedimento di rimozione emesso, a suo tempo, dall’ex primo cittadino Marzio Bresciani. In particolare, secondo l’accusa, l’ex responsabile del Terzo settore avrebbe affidato, e successivamente diffidato, il geometra Colomba, responsabile dei provvedimenti espropriativi, il compito di predisporre tutti gli atti per acquisire al patrimonio culturale, il tratto di strada di via Menotti.

Circostanza questa ritenuta “sospetta” secondo l’accusa perché, proprio in quel tratto di strada interessata, si trovava il negozio di abbigliamento – souvenir gestito dalla moglie di Cusumano e l’apertura stradale ne avrebbe favorito le vendite. Sempre secondo l’accusa, Cusumano avrebbe costretto il geometra Colomba a compiere atti illegittimi contribuendo ad attivare un processo disciplinare contro il suo rifiuto ad adottare gli atti ordinati.

Alla prescrizione del reato contestato all’ingegnere, giunta nel settembre 2022, ne seguì la rinuncia di quest’ultimo che chiese, invece, al Collegio giudicante l’emissione di sentenza, deciso a voler dimostrare la sua completa innocenza. Detto, fatto: nella recente sentenza di assoluzione è emerso, infatti, che la rimozione della catena non avrebbe procurato alcun aumento del traffico, oltre al fatto che l’immobile contestato non fosse di proprietà di Cusumano e che la strada in questione fosse già un bene demaniale. “Il mio cliente – ha dichiarato il difensore di Cusumano, l’avvocato trapanese Fabio Sammartano – si riserva di avviare azione legale contro chi ha generato questo inutile processo”.