Operazione pulizia ieri mattina alla foce del torrente Calatubo, territorio di Balestrate ma strettamente collegato con Alcamo Marina per rendere più decoroso il luogo infestato da rifiuti di tutti i generi a causa della assoluta mancanza di rispetto da parte di persone e anche per quelli trasportati dalle acque del fiume per abbandoni e scarichi abusivi. Oltre venti i sacchi raccolti di materiale misto: pneumatici, gommone, pezzi di alluminio, tubi misti, pezzi di barca, ferro, plastica e tanto altro.
La manifestazione è stata organizzata da Marevivo Golfo di Castellammare e Fare ambiente Alcamo, presieduti da Giusy Longo e Girolamo Culmone. Una trentina di persone, facenti parti di diverse associazioni hanno raccolto l’appello di Marevivo, tra cui la cooperativa Myrhiam di Calatafimi, i bambini del Circolo velico di Balestrate, kiwanis Alcamo. Coinvolta l’amministrazione comunale di Balestrate, presente il sindaco Vito Rizzo e la Guardia costiera di Terrasini. “Marevivo opera del 1985 – dice Giusy Longo, delegata provinciale – a tutela del mare e dell’ambiente con l’inquinamento e pesca illegale. Lo studio della biodiversità, promozione e valorizzazione delle aree marine protette, educazione nelle scuole e università, per lo sviluppo sostenibile e sensibilizzazione di tutti i temi legati al mare”. Non è la prima volta che Marevivo organizza questo tipo di iniziative. Ricordiamo che il sei agosto dello scorso anno pulizia alla Tonnara di Alcamo Marina e sei giorni dopo nel porto e scalo marittimo di Trappeto