Gli enti preposti non hanno ottemperato, nei tempi definiti, all’attivazione dei servizi di assistenza ai disabili gravi nelle scuole e per questo sono arrivati gli ispettori regionali anche nei Libero Consorzi, ex province di Trapani, Palermo e Agrigento. La decisione era stata assunta dalla commissione speciale d’indagine e di studio per il monitoraggio dell’attuazione delle leggi, di cui è presidente l’onorevole Carmelo Pullara.
“Da maggio ad oggi – ha detto il parlamentare regionale – abbiamo dedicato sette sedute per sollecitare tutti gli attori interessati, l’assessorato alla famiglia, l’ufficio scolastico, i liberi consorzi per concertare tutte le azioni necessarie affinchè i servizi di assistenza per i disabili fossero garantiti da subito, in previsione dell’inizio del nuovo anno scolastico. Avevamo ottenuto tutte le rassicurazioni, anche in virtù degli ulteriori stanziamenti finanziari, 4 milioni di euro, – ha concluso Pullara – definiti con apposite norme dall’assemblea regionale e votate all’unanimità dai deputati”. Purtroppo, però, in alcune provincie, anche in quelle di Trapani e di Palermo, i servizi non sono completamente partiti o partiranno con notevoli ritardo fra l’altro non riuscendo a coprire il fabbisogno degli studenti disabili.
Alla luce di ciò è partito l’invio degli ispettori presso i liberi consorzi. Si tratta di servizi verso fasce più deboli che meritano di essere garantiti senza se e senza ma, nel più breve tempo possibile. Invece, in molti comuni del trapanese, le scuole sono ancora in attesa del personale a causa anche di una lunga e spinosa diatriba con la cooperativa che gestiva il servizio e il personale specializzato.