Arriva l’estate ma ancora niente parcheggi ad Alcamo Marina. Lavori fermi da 15 giorni

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Proroghe su proroghe. I due parcheggi di Alcamo Marina, secondo l’appalto assegnato alla ditta agrigentina Co.Ge.Ca, si sarebbero dovuto completare entro l11 marzo scorso. Poi una perizia di variante fece slittare la scadenza al 30 di aprile e quindi una specifica richiesta dell’impresa appaltante la spostò ancora più in avanti, al 31 maggio scorso.

Sono trascorsi altri 23 giorni, gli alcamesi, ma non solo, hanno cominciato a popolare a stazione balneare incrementando la necessità di posti-auto, ma i lavori nei due parcheggio sono fermi. Da almeno due settimane nessun mezzo e nessun operaio si sono visti all’interno dei cantieri.

Da relazione tecnica dell’appalto mancherebbe appena una settimana di lavoro. Bisognerebbe però capire quando effettivamente le opere riprenderanno. Bisogna ancora piantumare gli alberi, installare le panchine e asfaltare le due aree. Bene che vada, secondo ottimistiche previsione, le opere dovrebbero essere consegnate al comune di Alcamo fra un paio di settimane.

Il RUP, l’ingegnere Antonio Renda, si è riservato di addebitare una penale alla ditta che sta ritardando il completamento. Il dilazionamento dei termini sarebbe stato causato quasi esclusivamene da adempimenti necessari in questo periodo di pandemia e da altri problemi legati allo stesso covid.

La progettazione dei due parcheggi di Alcamo Marina venne avviata dall’architetto castellammarese Giuseppe Oliva più di 15 anni fa. Con la giunta Surdi, poi, 106.000 euro vennero impiegati per l’acquisto del terreno da parte del Comune mentre 181.000 euro sono stati appaltati per effettuare i lavori.

In zona Ponte dei Ricchi-Catena entreranno quindi in funzione un piccolo parcheggio sotto la linea ferrata, con verde pubblico e l’installazione di docce, per 9 posti auto, e uno più ampio, a monte sulla statale 187, con 35 posti per autovetture e una quarantina per ciclomotori.