Arriva l’estate, ad Alcamo non si fa più niente

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Ancora nulla di fatto ad Alcamo per le decisioni da prendere sul centro storico, come valorizzarlo e renderlo fruibile in modo migliore ai cittadini.

Riunioni su riunioni ma tutto sembra rinviato a dopo l’estate. L’isola pedonale sarà sospesa in estate nel corso mentre per il resto ancora tutto in alto mare.

In una intervista al collaboratore del consulente gratuito del Sindaco Vito Lanzarone, ancora nulla di fatto nelle decisioni. Sembra che l’intenzione sia proprio quela del passato, un pò demodè a dirla tutta, e cioè di rinviare tutto a dopo l’estate.

Ad Alcamo, e questo il consulente gratutio e collaboratore civico Salvatore Cusumano, lo sa. Ad Alcamo rimpasti, decisioni, attenzione alla città arrivati alla Festa della patrona vengono rinviati tutti a dopo l’estate come a dire che la città di Alcamo, e gli alcamesi che rimangono in città, non contino più e si faccia solo attenzione ad Alcamo Marina e ai suoi villeggianti che poi significa avere una sueprficialità denigrante per amministratori e attivisti perchè intanto ad Alcamo restano aperti negozi e cittadini in maggioranza e poi perchè è più un concetto tipicamente siciliano di lasciar perdere e lasciare tutto a dopo l’estate.E si tratta di ben tre mesi, cioè novanta giorni e passa senza che la città abbia un minimo di considerazione e vista la crisi economica e politica e di morale che esiste per ora fare così è deleterio.

Restano dunque da decidere cosa fare dei disoccupati, dei giovani neo laureati e neodiplomati, dei licenziati, dei commercianti che si lamentano e soffrono il calo di vendite e fallimenti, degli artigiani in crisi profonda e senza contare poi il turismo che è decantato solo a parole ma nessuno fa nulla per attirarli, anzi tutto il contrario.