Arresti fra Alcamo e Partinico, linguaggio criptico per la vendita della droga

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Spacciatori e clienti avevano anche messo a punto un linguaggio criptico per nascondere il reale contenuto dei dialoghi. Con coda, birra, codino e altri termini descrivevano tipologia e quantità di stupefacente richiesti. Il vasto giro di droga, che si basava anche su numerosi acquirenti minorenni, è stato sgominato dai carabinieri del NORM della compagnia di Alcamo che hanno eseguito tre arresti nella cittadina alcamese e due a Partinico, in tutto quattro uomini ed una donna originaria di Roma ma residente ad Alcamo ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati quindi arrestati, oltre alla 43enne romana, due uomini di 42 e 39 anni e due giovani, uno ventinovenne e l’altro trentenne.

Le indagini,  andate avanti fino alla scorsa estate, erano scattate nel novembre del 2019, all’indomani della denuncia della donna, sorpresa con una piccola quantità di droga. I carabinieri hanno quindi accertato come la quarantatreenne, residente a Roma fino al 2018 e già gravata da precedenti specifici,  e il suo compagno fossero dediti all’attività di spaccio di piccole quantità di stupefacente. Le difficoltà economiche della donna la spingevano a rivendere le dosi acquistate da altri spacciatori, soltanto dopo averle ulteriormente “tagliate”. Con questa operazione, fra l’altro pericolosa per la salute degli assuntori, la donna non soltanto rientrava dalle spese ma traeva anche un profitto. Inoltre, sempre per mancanza di soldi, aveva anche rubato alla sorella dei gioielli in oro, subito rivenduti per ricavare contante da investire in stupefacenti. I militari dell’Arma, diretti dal capitano De Vito, hanno poi approfondito le frequentazioni della coppia e sono riusciti a risalire ai fornitori dello stupefacente.

Tra gli acquirenti assidui di droga anche alcuni giovanissimi minorenni ai quali, senza scrupolo alcuno, venivano vendute le dosi. Nel complesso nel corso delle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura, sono stati arrestati in flagranza sette spacciatori e sequestrati 40 grammi di cocaina e oltre un chilo di marijuana. Un quantitativo di droga che sul mercato avrebbe fruttato più di 10.000 euro.