Una invasione che sembra inarrestabile nonostante i colpi inferti dalle forze dell’ordine per cercare di arginare il grave fenomeno del traffico e spaccio di stupefacenti. Sequestri e arresti quasi giornalmente ma tantissimi si dedicano a questa lucrosa attività. I carabinieri della Compagnia di Trapani hanno arrestato due palermitani di 37 anni e 27 anni (quest’ultimo sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Palermo) per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Fermati a bordo di autovettura durante un servizio di controllo alla circolazione stradale nei pressi del quartiere Fontanelle, E’ emerso come il più giovane dei due fosse sottoposto dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale (e quindi impossibilitato per legge ad allontanarsi dal luogo di residenza). Accertata questa prima violazione e insospettiti da un odore particolarmente acre e pungente che proveniva dall’abitacolo dell’autovettura, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale e veicolare all’esito della quale, ben nascosti all’interno di un trolley nel porta bagagli sono stati rinvenuti 30 Kg. di hashish suddiviso in 300 panetti da 100 gr. ciascuno. Tratti in arresto i due soggetti e sequestrata la sostanza stupefacente i militari hanno tradotto gli arrestati presso il carcere di Trapani dove sono rimasti anche dopo l’udienza di convalida. Intanto a Palermo c’è mobilitazione, è sceso in campo anche l’arcivescovo Lorefice per l’allarme crack, L’acquisto è su Telegram e sono emerse boom di richieste nelle chat dei giovani. E nella realtà virtuale i criminali si muovono tranquillamente.