Iniziano sabato alle 16,30 con la recita del rosario i riti religiosi per la Festa della Medaglia Miracolosa che si svolgeranno nella chiesa dei Santi Paolo e Bartolomeo di Alcamo. Secondo quanto riferito da suor Caterina Labouré, questa medaglia fu coniata — in seguito a quanto richiesto dalla Madonna durante la seconda apparizione (27 novembre 1830) — come segno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie. Venne fondata una congregazione e nella Pia Opera Pastore di Alcamo le celebrazioni vennero portate avanti dalle Figlie della Carità. Ed erano oltre 500 i fedeli che portavano la medaglia miracolosa, Dallo scorso anno grazie alla disponibilità di padre Francesco Mistretta la chiesa di San Paolo ospita questa ricorrenza. E sempre sabato prossimo alle 17 catechesi mariana di don Fabio Angileri. Domenica alle 17 recita del rosario, mezz’ora dopo celebrazione di don Francesco Mistretta e alle 18 messa e benedizione. Le cerimonie si concludono lunedì 27 novembre con la recita del rosario e supplica alla Vergine Maria alle 16,30, a seguire la messa presieduta da don Francesco Mistretta e alle 18 omaggio floreale alla Vergine in piazza Caduti di Nassirya. Edificata nel 1615 sul luogo del soppresso Ospedale degli Incurabili, la chiesa di San Paolo e Bartolomeo assunse l’assetto attuale nel 1689. La chiesa è situata in corso VI Aprile. L’interno, sfarzosamente decorato, rappresenta una delle più alte espressioni del barocco siciliano con colonne di marmo rosso, proveniente dalle cave del monte Bonifato.
Anche ad Alcamo si celebra la Festa della Medaglia Miracolosa
