Ha provato sino all’ultimo la “spallata” ma l’illusione si è fermata sin dai primissimi conteggi che arrivavano dalle varie sezioni della città. Il Movimento Abc si è dovuto arrendere di fronte al dato schiacciante in favore del Movimento 5 Stelle. Nella sede del comitato di corso dei Mille si respirava delusione ma al tempo stesso assoluta serenità. Sebastiano Dara ha atteso l’esito con il sorriso consapevole di avere dato il massimo.
I suoi 5.934 voti, pari al 25,13 per cento comunque sembrano lusingare gli “abbiccini” che si sono dovuti scontrare con l’onda d’urto di un Movimento 5 Stelle che ha avuto una portata nazionale, tanto che su 15 ballottaggio a cui sono approdati i grillini hanno primeggiato in 14 città. Anche ad Alcamo si respirava quest’aria e sino all’ultimo Abc ha provato a spostare l’attenzione nel merito del programma elettorale, evidenziando delle falle a suo dire in quello dei pentastellati.
L’esperienza degli Oranges alcamesi però non si ferma qui e anzitutto parte da una certezza, cioè dalla riconferma di tre consiglieri comunali come nella passata legislatura e per di più con soli 24 complessivi esponenti dietro gli scranni e non più 30. A chi pensa alla “grande ammucchiata” in consiglio comunale, essendo Abc e Movimento 5 Stelle molto affini nel modo di intendere l’attività politico-amministrativa, il riconfermato consigliere degli ‘abbiccini’ Mauro Ruisi stoppa tutti.
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