Amministrative ‘Alcamo 2021’, verso due coalizioni. A sinistra Surdi o Di Franco?

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Gli ultimi segnali di compattezza del centro-destra alcamese in vista delle prossime elezioni amministrative e il conglobamento al suo interno del gruppo politico dell’ex sindaco Giacomo Scala potrebbe paradossalmente spingere lo storico avversario, il centro-sinistra, ad accelerare i tempi di una vasta e nuova alleanza, quella che metterebbe dentro anche il Movimento 5 Stelle.

Qualcosa però potrebbe ancora cambiare soprattutto alla luce delle manovre di posizionamento e delle scelte del Movimento Via. Insomma l’ex senatore Nino Papania, pronto a presentare almeno 3 liste per il consiglio comunale e anche un candidato sindaco, starebbe ancora provando ad entrare nella coalizione di centro-destra, proprio come fatto recentemente a Marsala, o comunque a scardinare lo stesso cartello facendo accordi con uno o due partiti.

Allo stato attuale Forza Italia, Lega, Diventerà Belleissma, UDC, Fratelli d’Italia più Scala sembrano uniti e compatti. Il movimento Via, però, sarebbe ben visto da un paio di queste forze, in primis dai meloniani che, in provincia, sono guidati da Maurizio Miceli. Se il gruppo che fa capo all’ex senatore dovesse riuscire ad entrare nel centro-destra (cosa non facilissima) causerebbe, ironia della sorte, proprio l’accelerazione dell’intesa dall’altro lato. PD, Verdi, Cento Passi e Forum Civico potrebbero porsi al fianco di Surdi ed ai 5 Stelle.

Qui nascerebbe un problema. Il Forum non ha mai nascosto la volontà di candidare a sindaco Leonardo Di Franco, sempre molto vicino a Leoluca Orlando fin dai tempi de ‘La Rete’. Il rischio di perdere, però, contro una coalizione molto vasta e con l’ovvia intenzione del sindaco in carica di non mettersi da parte, potrebbe far nascere l’accordo più scontato: Surdi candidato sindaco e Di
Franco vice-sindaco. Allo stato attuale non sembra che possano registrarsi ad Alcamo iniziative di altri movimenti e associazioni.

D’altro canto i consiglieri comunali di ABC hanno sottoscritto proprio il manifesto di nascita del Forum Civico. Quello che è stato certamente un fenomeno importante e che ha nel 2012 aveva mancato la sindacatura per 36 voti, sembra stia attraversando un periodo di stanca che potrebbe portarlo verso il disimpegno, parziale o tale, alle amministrative della prossima primavera.