Altri tre casi in provincia e un decesso. Nel trapanese 5 ambulatori per i prelievi

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Salgono a 1.242 i positivi al Covid-19 in Sicilia. Rispetto al dato precedente si è registrato un aumento più contenuto, + 74,  rispetto alle altre giornate. In provincia di Trapani, a quanto da noi già segnalato ieri sera, bisogna aggiungere altri 3 nuovi positivi che fanno salire il totale a 61. Purtroppo si è anche registrato il primo decesso, un uomo di Marsala di 79 anni che aveva anche delle patologie pregresse. Non ci sono invece certezze per l’altro decesso, quello di un uomo di Salemi, avvenuto una settimana fa. Restano i sospetti ma le indagini non hanno dato alcuna sicurezza sulle cause della morte.

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province siciliane: Agrigento 55 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta 50 (19, 3, 4); Catania 350 (127, 16, 21); Enna 158 (92, 1, 9); Messina 262 (133, 3, 14); Palermo 213 (80, 14, 5); Ragusa 29 (9, 3, 0); Siracusa 64 (26, 18, 2); Trapani, 61 (26 ricoverati, nessun guarito e un deceduto). Nel trapanese, però, il paziente 1, l’insegnante di Marsala, ha lasciato la terapia intensiva per andare in pneumologia mentre il funzionario ASP di Alcamo e il commercialista di Salemi dovrebbe farlo entro un paio di giorni mentre adesso sono stati sottoposti a terapia sub-intensiva.

Nella cittadina alcamese, intanto, gli esiti pervenuti dalle analisi ai colleghi di lavoro e ai familiari dei due operatori sanitari dell’emergenza-urgenza risultati positivi, non hanno causato altre positività. I vertici dell’ASP esternano quindi un certo ottimismo per quanto riguarda la presenza del Covid 19 sul territorio alcamese che rappresenta la seconda città più colpita in provincia dopo Salemi.

Da questa mattina si sono messi all’opera in provincia di Trapani, allestiti in tempi record, cinque ambulatori, nelle sedi dei 5 distretti, destinati ad effettuare i tamponi alle persone che hanno concluso la “quarantena”, che non sono quindi ammalate, così come prevede l’apposito decreto della presidenza del consiglio dei ministri, recepito dalla Regione Siciliana. Fra Alcamo, Trapani, Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo sono stati effettuati circa 130 prelievi, ad Alcamo una ventina, a coloro che si erano autodenunciati e che si erano posti in isolamento domiciliare il 14 marzo scorso.

Qualche disguido, ad inizio di mattinata, si è registrato soltanto a Marsala dove i convocati si erano messi in fila senza rispettare la distanza di sicurezza. Subito però l’intervento del personale dell’ASP ha rimesso le cose a posto. Fra l’altro tutte le persone, convocate per e-mail, hanno utilizzato un ingresso del tutto separato da quello destinato all’accesso ad altri ambulatori della sanità pubblica marsalese.