Altra aggressione in ospedale, ferite al volto per una donna OSS al ‘Civico’

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Oramai sta diventando una sorta di quotidiano bollettino di guerra. Stiamo parlando delle aggressioni al personale sanitario nei presidi ospedalieri, negli ambulatori e soprattutto nei pronto soccorso. Il nuovo caso di cronaca riguarda l’ospedale Civico di Palermo dove i carabinieri hanno arrestato una donna di 36 anni con le accuse di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, lesioni, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti al pronto soccorso del nosocomio palermitano, dove la donna, dopo il danneggiamento di alcune attrezzature mediche, ha minacciato ed aggredito il personale sanitario di turno poiché, a suo dire, troppo lento nel garantire le cure necessarie al padre 63enne, lì ricoverato. Nel corso dell’aggressione un’operatrice socio sanitaria ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili in pochi giorni. La donna protagonista dell’aggressione è stata sottoposta agli arresti domiciliari. È davvero allarme per le aggressioni ai sanitari. Sono ormai purtroppo all’ordine del giorno. Secondo i dati Inail sono circa 1600 l’anno, in tutta Italia, le aggressioni che si registrano nei confronti del personale sanitario, dagli ambulatori di psichiatria alle guardie notturne, con una media di circa quattro al giorno. Il 71% ha come vittima una donna.