I consigli comunali, da sempre, hanno dato vita a sedute straordinarie per affrontare anche argomenti di attualità di cronaca che hanno turbato o segnato i rispettivi territori di competenza. Anche quando tali vicende raggiungono le vie giudiziarie. Non la pensa così Marcello Maniaci, presidente del consiglio comunale di Terrasini, che ha invece negato la convocazione di una seduta straordinaria sul pesante alterco fra il primo cittadino Giosuè Maniaci e la consigliera comunale della vicina Cinisi, Salvina Di Maggio. Convocazione quindi negata nonostante la richiesta avanzata dai rappresentanti dell’opposizione consiliare. “Si ritiene opportuno non accogliere la domanda di convocazione di una seduta consiliare urgente in considerazione del fatto – ha scritto il presidente del consiglio comunale terrasinese – che le vicende sono oggetto di indagini a seguito della denuncia sporta presso le autorità preposte. Una eventuale seduta consiliare si dovrebbe tenere a porte chiuse e comunque determinerebbe una sorta di pregiudizio al decoro ed all’immagine della persona indagata, che mal si concilia con l’attività di indirizzo politico e di controllo del consiglio comunale”. Salvina Di Maggio, dopo la rovente telefonata con Giosuè Maniaci, aveva presentato una denuncia ai carabinieri della stazione di Cinisi sostenendo di aver ricevuto minacce e offese attraverso anche il telefono del marito Fabio Censoplano, quest’ultimo consigliere comunale proprio a Terrasini. Ai carabinieri la Di Maggio ha presentato una serie di screenshot estrapolati dal proprio telefono e da quello del marito da cui sarebbe nata la discussione degenerata poi nelle minacce denunciate. Il rapporto fra i due non è mai stato idilliaco. Alle ultime amministrative Salvina Di Maggio aveva più volte accusato il sindaco di Terrasini di ingerenze su Cinisi, per sostenere la candidata sindaco, poi eletta e collaboratrice precedentemente dello stesso Manaci, Vera Abbate. Sul diniego a tenere una seduta consiliare urgente sulla pesante baruffa, è intervenuto anche il consigliere comunale del PD, Cicco Perna: “Ancora una volta il presidente del consiglio Marcello Maniaci – ha detto l’esponente dei democratici-non rispetta il suo ruolo super partes”.
