Era specializzato in allergologia ma si era ‘inventato’ ginecologo per dar sfogo ad alcuni istinti sessuali. I carabinieri della Compagnia di Monreale, su delega della Procura della Repubblica, hanno posto agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, un medico 60enne, indagato per violenza sessuale aggravata commessa in almeno 12 visite specialistiche a pazienti donne. Il sanitario esercitava la sua attività in ben tre ambulatori privati che coprivano l’intero territorio siciliano, non soltanto nel palermitano ma anche a Messina e Giarre. Le indagini, eseguite fra maggio e luglio dalla Compagnia di Monreale, hanno tratto origine dalla denuncia di una paziente, vittima di abusi da parte del falso ginecologo, il quale, approfittando della visita allergologica e con la scusa di ulteriori necessità diagnostiche, avrebbe costretto la donna a denudarsi e a subire palpeggiamenti in zone intime. Un’altra paziente ha, successivamente, confermato di essere stata anche lei vittima di analoghi comportamenti. I successivi accertamenti dei Carabinieri di Monreale hanno messo in luce la condotta sistematica del medico, consistente in palpeggiamenti delle zone intime, messi in atto solo nel corso di visite a pazienti giovani o piacenti, tutte fra i 20 e i 45 anni. Il medico utilizzava la scusa di doverle sottoporre ad approfonditi controlli di natura ginecologica e senologica, ambiti medici sui quali l’indagato millantava di possedere competenze specialistiche in realtà mai conseguite. Le visite mediche finite sotto indagine sono, allo stato attuale, 12 e le pazienti che hanno subito abusi da parte del medico sono ancora in corso di esatta identificazione e, a breve, saranno tutte quante ascoltate dagli inquirenti.
