“La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta, per questo abbiamo attivato un sistema di allerta tempestiva per informare in tempo su eventi calamitosi, maltempo e tanto altro”. Lo ha detto recentemente, tramite una nota-stampa, il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. A tutt’oggi però il servizio non ha numeri importanti. Sono 8.300 gli alcamesi che già ricevono l’allerta telefonico ma, per averne almeno uno per ogni nucleo familiare, bisognerebbe arrivare ad almeno 30.000, vale a dire a circa il quadruplo di quelli già registrati.
Il servizio di allerta attualmente è già attivo per tutte le utenze telefoniche fisse che si trovano negli elenchi pubblici. In più ci sono alcune migliaia di cellulari per un totale, come già detto, di 8.300. “AlertSystem” è parte integrante delle procedure descritte nel “Piano S per la Riduzione del Rischio Meteo/Idrogeologico/Idraulico” della Protezione Civile adottato dal comune di Alcamo. Grazie al sistema è possibile garantire la sicurezza dei cittadini attraverso una tempestiva informazione non soltanto su allerte meteo, alluvioni, calamità naturali ed emergenze ma anche su eventuali sospensioni di servizi comunali, ad esempio la chiusura delle scuole, o situazioni potenzialmente critiche di ordine pubblico.
Per incentivare gli alcamesi a registrarsi all’Alert System (i più tecnologici avranno pure la possibilità di scaricare la relativa App), il comune avvierà a breve una campagna promozionale di comunicazione, di almeno un mese, attraverso gli organi di stampa locali. “L’obiettivo – ha detto il comandante dei vigili urbani e responsabile della protezione civile, Ignazio Bacile – è di fare almeno raddoppiare le attali 8.300 utenze. Per dare però sicurezza quasi totale alla cittadinanza, bisognerebbe arrivare a 33.000 utenze collegate al servizio Alert System. Una prima impennata si è avuta all’indomani del lancio della prima chiamata di pericolo”.
