Non ha mai placato la sua ira, mostrando segni preoccupanti di violenza nei confronti dei carabinieri che lo controllavano e anche della sua stessa famiglia con cui convivenza e doveva scontare i domiciliari. Il Gip, su segnalazione della Compagnia di Alcamo, ha quindi deciso di inasprire il provvedimento e di portare in carcere l’alcamese Piero Renda, pregiudicato di 21 anni. Un caso di difficile gestione e un soggetto pericoloso considerata la sua attitudine alla violenza. Con queste motivazioni il giovane ora si trova rinchiuso in carcere. Renda era stato individuato come l’autore della violenta rapina ai danni di un marocchino di 40 anni, letteralmente pestato a sangue in piazza della Repubblica per impossessarsi del denaro che aveva in tasca. I carabinieri sono riusciti ad individuare Renda grazie alla testimonianza della stessa vittima ma anche delle telecamere di videosorveglianza installate in zona che hanno permesso di individuare l’autore del raid criminale. Inizialmente era stato deciso di applicare nei confronti del 21enne la detenzione domiciliare ma la sua reiterata condotta violenta, anche all’interno della famiglia, ha costretto il Gip a rinchiuderlo in carcere. L’arresto di Renda rientra nell’ambito di un’operazione complessiva di controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri che hanno effettuato serrati pattugliamenti su strada tra Alcamo e Castellammare del Golfo, supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione di Palermo. Nel corso del servizio coordinato dal comandante della Compagnia di Alcamo Giulio Pisani, è stato approntato un posto di blocco sulla Strada Provinciale 47, conosciuta come contrada Gammara, ed effettuati una serie di accertamenti finalizzati al controllo della circolazione stradale e all’identificazione degli avventori di alcuni esercizi pubblici del comprensorio. In questo contesto immancabile lo spaccio di droga: due persone sono state denunciate perchè trovati alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida. Sono state poi identificate 286 persone e controllati oltre 193 veicoli. Segnalati anche 2 soggetti alla prefettura di Trapani per detenzione di marijuana per uso personale. Scattate anche 20 multe per automobilisti e centauri. Fermi amministrativi sono stati fatti per alcuni ciclomotori perchè chi era alla guida non indossava il casco, altri 15 veicoli sono stati sequestrati in quanto privi di copertura assicurativa. Le infrazioni riscontrate sono state in 7 casi anche di mancata revisione dell’auto e altre 3 automobilisti sono stati multati perchè sorpresi alla guida con in mano il telefono cellulare. Complessivamente il valore delle contravvenzioni elevate corrisponde a quasi 20 mila euro.
