Alcamo-Violette Impellizzeri, “le donne nella scienza”: alcamese sul podio

0
2450

Il pensiero degli alcamesi e non solo oggi non può che andare alla scienziata alcamese Violette Impellizzeri. Si celebra, infatti, oggi “la giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”. La giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite per valorizzare il ruolo delle donne nel campo della scienza, alla quale danno un contributo importantissimo grazie ai loro studi e alle loro scoperte. Tra queste eccellenze femminili ai primi posti, nel mondo, figura l’alcamese Violette Impellizzeri, venuta l’ultima volta ad Alcamo lo scorso mese di agosto per battezzare la figlia Eleonore, nata dal matrimonio con lo scienziato francese Eric Villard. La coppia ha anche un figlio Raphael Vincentidi tre anni. Il battesimo nella chiesa di sant’Oliva ha rappresentato un atto di amore di Violette verso la sua città: Alcamo. Violette Impellizzeri, definita la “donna delle stelle”, nota in tutto il mondo e in particolare negli ambienti scientifici che scrutano l’universo per cercare di carpirne segreti. Padrino di Eleonore è stato l’ astronomo tedesco Konrad Tristram. Madrina la cugina Chiara Raspanti che abita ad Alcamo. Violette, sposata con lo scienziato francese Eric Villard, nel 2008 balzò agli onori della cronaca scientifica mondiale poiché, studiando e osservando le galassie, ha scoperto l’acqua più antica dell’universo, che le è valsa la pubblicazione su Nature e interviste nelle più importanti Tv del mondo tra cui la CNN. E poi basta digitare su Google per sfogliare un album ricco di notizie sulla scienziata alcamese. Violette Impellizzeri, figlia di un insegnate di matematica lavora da diversi anni presso l’osservatorio Alma, il più grande radiotelescopio del mondo che si trova in Cile. Laurea e dottorato a Bonn, poi tre anni in Virginia. Da diversi anni fa parte del ristrettissimo gruppo internazionale di scienziati, una decina di varie parti del mondo, che studia le antichissime galassie, viaggiando, dalla sua postazione, nello spazio, laddove nessun altro occhio umano si è posato. Un altro cervello siciliano, in questo caso alcamese, regalato al resto mondo. In Cile a cinquemila metri di altezza e in un deserto, che si perde a vista d’occhio, ben 62 radiotelescopi, in costruzione un altro che sarà il più grande del mondo, compongono una struttura scientifica, la più importante del mondo. In questo centro d’eccellenza, Violette è considerata una punta di diamante. Violette, che tiene incontri e conferenze in tutto il mondo, è sempre disponibile a parlare in videoconferenza con studenti e insegnanti alcamesi come è già accaduto in diverse occasioni. Il sogno di Violette: “Potere un giorno lavorare in Italia” e tornare “frequentemente con la famiglia per prendere un bagno ad Alcamo Marina”.