Alcamo-Tragedia in un cantiere nel 2012, per la Procura ci sono state responsabilità

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Per il pubblico ministero Rossana Penna la morte di Giuseppe Vuturo, operaio di 60 anni travolto da una frana in un cantiere edile di Alcamo, poteva essere evitata. Per questo il pm ha chiesto la condanna per gli imputati Maurizio Galbo, proprietario del lotto di terreno dove è accaduta la tragedia e titolare della ditta che stava effettuando gli scavi, e Alessandro Calvaruso (nella foto), responsabile per la sicurezza, ex consigliere e assessore comunale, a due anni e quattro mesi di reclusione ciascuno, e di Giuseppe Messana, titolare dell’impresa che stava effettuando la realizzazione di un muro di contenimento, a un anno e otto mesi. Il fatto avvenne il 31 agosto di quattro anni fa in un cantiere vicino monte Bonifato, dove Vuturo era impegnato, in alcuni lavori di scavo. Il terreno cedette e per Vuturo non ci fu nulla da fare, ma per il pubblico ministero la tragedia non fu una tragica fatalità, ma avvenne perché sono stati commessi gravi errori e omissioni. Il 6 dicembre la difesa degli imputati presenterà la sua memoria.