Alcamo-Traffico emergenza quotidiana e pochi controlli

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Premessa. Tutte le infrazioni al codice della strada vanno sanzionate anche quelle, per come è accaduto in questi giorni ad Alcamo, che riguardano il mancato pagamento dei ticket per posteggiare. Polizia municipale al lavoro nel Corso VI Aprile per appioppare le multe e con sgradita sorpresa quando il proprietario torna per prendere l’auto. E’ giusto che ci sia tanta solerzia nel cercare di far rispettare il codice della strada, anche tra notevoli difficoltà, da parte dei caschi bianchi alcamesi, il cui organico è ridotto all’osso. Il traffico è una vera emergenza, anche perché circolano troppe auto, molte senza una meta precisa. Multe per il mancato pagamento del ticket. Giustissimo. Ma non sarebbe più che mai opportuno organizzare servizi di controllo no stop in strade come per esempio la via Madonna del Riposo dove in prossimità della cantina Saraceno è un’impresa transitare per auto lasciate a spina di pesce, in doppia fila? Difficoltà anche per invasione del suolo pubblico sotto gli occhi indifferenti di tutte le forze dell’ordine. Restringimento degli spazi anche in tante altre arterie: dal viale Italia, alla via Ugo Foscolo. Dal viale Europa al corso dei Mille. E poi auto in doppia fila,  nel corso VI Aprile tanto che per passare rimane una striscia sulla corsia d0emergenza.  E così via.  Auto spesso lasciate in zone rimozione come accade in un tratto della via Commendatore Navarra.  Sicuri di farla franca perché del servizio di carro attrezzi si è persa ogni traccia. Tante le strade di grande transito ma di insufficienti controlli. Certo è più semplice appioppare una multa ad un’auto in sosta, che a qualche indisciplinato che lascia l’auto dove vuole atteggiandosi a mafiosetto del tipo del film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Eppure sarebbe sufficiente maggiore rispetto delle regole  da parte degli indisciplinati per migliorare la circolazione in uno spirito  di collaborazione con gli agenti della polizia municipale, che spesso sono bersagli e quindi vittime di atteggiamenti prepotenti.  Intanto si estendano i controlli oltre a quelli del pagamento del ticket parcheggi.