Il Fondo Ambiente Italiano, com’è ormai tradizione ogni anno nel mese di marzo, rinnova l’appuntamento con le “Giornate di Primavera “ facendosi promotore di incontri tra i cittadini e le istituzioni, al fine di promuovere la conoscenza dei beni culturali territoriali. Anche Alcamo vi aderisce: mercoledì 9 marzo alle ore 16:30 presso il Collegio dei Gesuiti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXIV edizione della manifestazione, organizzata dalla delegazione FAI Trapani e dal gruppo FAI Alcamo, grazie alle quali saranno aperti al pubblico quattro luoghi di importante rilevanza architettonica e culturale: la chiesa di San Pietro, la chiesa di San Tommaso, la cappella della Pia Opera Pastore e, solo per gli iscritti, la Villa Luisa. “Le Giornate di Primavera “ sono anche motivo di dialogo tra il FAI e le scuole, che per l’occasione sono chiamate a far da guida attraverso un gruppo di “apprendisti Ciceroni”, coinvolti dagli insegnanti di alcuni istituti della città. E così, da anni gli studenti partecipano con entusiasmo all’iniziativa, ormai appuntamento fisso per gli italiani, che le riconoscono un fondamentale valore culturale e una grande e condivisa credibilità. L’anno scorso l’iniziativa ebbe grande successo: in appena tre giornate all’incirca cinquemila le visite registrate al castello di Calatubo, tra scolaresche e turisti. Un vero e proprio boom grazie al supporto del Comune, all’impegno di una rete di volontari, ma soprattutto all’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo”, che attraverso le sue iniziative, come la partecipazione al censimento Fai che permise di raccogliere 72 mila firme per salvare la struttura in grave stato di degrado e abbandono, fece conoscere il sito ben oltre i confini regionali e agli stessi alcamesi che riscoprirono il loro interesse verso il bene. La manifestazione, a carattere nazionale, si svolgerà in tutta Italia il 18, 19 e 20 marzo e coinvolgerà 380 città aprendo più di 900 luoghi.