Alcamo-Torna lo scirocco, fuoco lambisce parco eolico

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ALCAMO – Soffiano i primi venti di scirocco e ad Alcamo cominciano pericolosamente a farsi sentire i primi incendi. A farne le spese un vasto territorio in aperta campagna nella zona di contrada Ferricino: per una decina di ieri le fiamme hanno imperversato e bruciato un’ampia fetta di territorio. Ad andare distrutta per lo più sterpaglia ma il rogo ha anche avvolto alcuni casolari di campagna. L’azione distruttiva delle fiamme non ha risparmiato nulla: fortunatamente pochissime le aree coltivate e quindi i danni sono stati molto contenuti. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento che hanno lavorato incessantemente per avere ragione sull’incendio. Trattandosi di una zona in aperta campagna con ogni probabilità il fuoco si è sviluppato a causa di qualche incauto tentativo di eliminare delle sterpaglie non riuscendo però più a controllare il rogo che si è esteso in pochissimi minuti. La presenza di molta erba secca ha infatti agevolato il compito del fuoco che ha finito per divorare tutto ciò che aveva intorno. Proprio questa folta presenza di sterpaglia ha messo in difficoltà i pompieri nel loro lavoro di spegnimento. Un intervento di non poco conto anche perché le operazioni si sono subito concentrate nell’obiettivo di salvaguardare la vicina centrale eolica composta da 16 aerogeneratori della potenza di 2 mega watt ciascuno, con una capacità complessiva pari a 32 mega watt e una produzione annua di 74 giga watt, in grado di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di 25 mila nuclei familiari. Ecco perché anzitutto i pompieri hanno circoscritto le fiamme evitando quindi che potessero svilupparsi proprio sul fronte del parco eolico. Era da tempo che ad Alcamo non si sentivano di incendi di una certa rilevanza, esattamente dal 2012 quando andò a fuoco quasi tutta l’area boscata di Monte Bonifato. Lo scorso anno il Comune ha stipulato un’intesa con diverse associazioni di volontariato per la guardiania delle aree boscate più a rischio e il sistema ha funzionato alla perfezione. Anche quest’anno l’amministrazione che si è appena dimessa aveva rinnovato questa convenzione che ora dovrà essere portata avanti dal commissario straordinario del Comune, Giovanni Arnone.