Prende il via questa sera, ore 21,15, la tre giorni di spettacoli, promossi dalla Cooperativa piccolo teatro di Alcamo, i cui attori sul palcoscenico del teatro Cielo saranno impegnati nella rappresentazione della commedia “Il cappello di carta” di Gianni Clementi per la regia di Nato Stabile. Domani mattina la replica per le suole e poi ancora domani sera sabato. Domenica invece inizio alle 18. Da martedì gli attori sono stati impegnati, durante le ore serali, nelle prove svolte sul palcoscenico utilizzate anche per mettere a punto luci e musica. Con tale commedia cala il sipario sulla 35esima rassegna della prosa e dello spettacolo, stagione caratterizzata anche dalla Nona rassegna del teatro amatoriale. Una stagione che ha riscosso consensi di pubblico e critica per la qualità delle opere rappresentate, frutto di un lunga e minuziosa ricerca da parte del direttore artistico Franco Regina. Uno spettacolo da non perdere per una vicenda ambientata tra l’estate e l’inverno del 1943, durante la seconda guerra mondiale, che narra la storia di una famiglia, che vive tra grandi difficoltà in un modesto appartamento della periferia di Roma. Il cappello di carta è un testo di grande umanità con una rappresentazione da non perdere. Vittorio Troia, Mariella Stellino, Claudia Lentini, Piero Ganci, Carlo Suppa, Chiara Calandrino e Ninni Nicodemo sono gli attori protagonisti del Cappello di Carta per la regia di Nato Stabile. Aiuto regia: Giacomo Risico. Costumi: Elisa Melia. Scenografia: Ignazio Grimaudo. Luci: Leo Suppa. Effetti sonori: Mimmo Mondo. Audio: Vincenzo Raneri. Assistente di scena: Denise Ardito. Trucco: Giuseppina Grillo, Anna Grillo ed Enza Bonì. Intanto Franco Regina si è messo già al lavoro per contattare le compagnie che verranno ad Alcamo per la 36esima stagione, che inizierà verso novembre. La Cooperativa piccolo teatro è una tra le più belle realtà di Alcamo e oltre al nucleo storico stanno crescendo numerosi giovani, ai quali non manca talento ed entusiasmo. Un’ultima nota: Lo staff del Piccolo teatro e gli spettatori sperano che il Comune di Alcamo riesca a ripristinare l’impianto di riscaldamento per consentire di abbattere costi sempre più alti che mettono a rischio la sopravvivenza di tante associazioni.