Alcamo-Taglio raccolta indifferenziata, il 30% non rispetta l’ordinanza

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Il 30 per cento della popolazione ha esposto fuori il sacchetto del rifiuto indifferenziato giovedì scorso, giorno in cui per la prima volta il servizio porta a porta non è stato espletato per effetto dell’ordinanza del sindaco Domenico Surdi che riduce i turni settimanali di raccolta da tre a due. Un’ampia fetta di cittadinanza quindi non ha osservato le nuove disposizioni ma per il momento non scatterà alcuna sanzione. Anche perchè l’amministrazione comunale fa anche il mea culpa: “Abbiamo notato che in molti non sapevano – ammette l’assessore all’Ambiente Roberto Russo – di questo taglio della raccolta indifferenziata il giovedì. Forse c’è stato un difetto di comunicazione”. Proprio per questo motivo in questa prima settimana di partenza del nuovo assetto del servizio porta a porta non è stata comminata alcuna multa. Sono state ben 700 le abitazioni che hanno esposto il rifiuto indifferenziato il giovedì mattina e in ogni sacchetto gli operatori dell’EnergeticAmbiente, la società che gestisce il servizio di raccolta della spazzatura ad Alcamo, hanno apposto una sorta di bollino rosso con su scritto “Attenzione!!Rifiuto non ritirato in quanto esposto in giornata in cui non è prevista la raccolta”. Di questo elevato numero di utenti che non hanno rispettato l’ordinanza non sembra essere preoccupato l’assessore: “Abbiamo notato – sottolinea – che il problema si è concentrato in specifiche zone della città dove già in passato si sono registrati problemi per lo smaltimento corretto dell’indifferenziato. Non credo che sia stato fatto con dolo ma semplicemente siamo in presenza di uno strato sociale che magari non è avvezzo con i mezzi di informazioni televisivi e di internet. Faremo informazione porta a porta per spiegare i cambiamenti, sono sicuro che il problema rientrerà e che non si verificherà l’esposizione del sacchetto il giovedì”. In effetti è mancata proprio l’informazione porta a porta, magari con appositi volantini da distribuire giorni prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza: “EnergeticAmbiente – precisa Russo – aveva già predisposto il volantino diversi giorni prima dell’entrata in vigore della nuova ordinanza. Poi c’è stato un intoppo nella stampa con la tipografia incaricata e la distribuzione è saltata. Verrà fatta in questi giorni e così l’informazione sarà capillare casa per casa”. Il taglio della raccolta dell’indifferenziato il giovedì secondo i piani dell’amministrazione comunale servirà a spingere la cittadinanza a migliorare la separazione dei rifiuti ed invoglierà i cittadini a produrre meno indifferenziata. Nel contempo sono stati anche apposti dei bollini gialli nei sacchetti in cui il rifiuto non era conforme, quindi non differenziato correttamente e per questo non raccolto. Al momento Alcamo è ferma al 52 per cento di raccolta differenziata, un buon risultato specie in un contesto siciliano per una città di medio-grandi dimensioni: “E’ un buon risultato che però deve essere migliorato – conclude l’assessore all’Ambiente – e sono sicuro che l’obiettivo minimo che ci siamo prefissati del 65 per cento si raggiungerà”.