Alcamo-Tagliata una classe del liceo linguistico: protestano i genitori

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Nuovi problemi per l’istituto superiore “Vito Fazio Allmayer” di Alcamo. L’ufficio scolastico regionale ha infatti proceduto alla soppressione di una sezione della II del liceo Linguistico. Il motivo sarebbe legato ad una questione di organico dei docenti: l’Usr, l’ex provveditorato, non è riuscito a colmare le lacune di organico che si sono venute a verificare.

Questo ha comportato la decisione della decadenza della sezione ‘D’, unica che aveva tra le sue materie lo studio della lingua russa. I genitori degli studenti che avrebbero dovuto frequentare la II D quest’anno hanno deciso di prendere carta e penna e di scrivere all’ufficio scolastico provinciale di Trapani, che ha competenza in materia, e regionale per mettere a conoscenza dei disagi a cui vanno incontro le famiglie ed i ragazzi.

Intanto una prima pezza sembra essere stata messa comunque, ma pare più che altro un pannicello caldo che non risolve diversi altri problemi: “Abbiamo trovato un’intesa – afferma il dirigente scolastico dell’Allmayer, Vito Emilio Piccichè .- all’ufficio scolastico provinciale. Si dovrebbe procedere alla soppressione della sezione ‘D’ ma comunque le ore settimanali di russo verrebbero garantite nelle altre sezioni.

Questo comunque comporterà lo smembramento della classe con gli studenti dell’ex sezione ‘D’ che saranno sistemati nelle altre tre sezioni con due conseguenze: la prima è che inevitabilmente si verranno a creare classi-pollaio formate anche da 30 ragazzi e all’interno vi sono anche portatori di handicap che però, come prescrive la legge, non possono essere piazzati in classi con un eccesso di iscritti; la seconda conseguenza è che comunque i ragazzi trasferiti cambiando sezione cambieranno anche i libri di testo, con un appesantimento non indifferente per le famiglie”.

Problemi che sono stati sostanzialmente confermati nella lettera inviata all’ufficio scolastico provinciale regionale anche dai genitori: “Oltre a considerare che la normativa vigente – scrivono – non consente tagli di classe se non in prima o in terza superiore, nei primi giorni dello scorso mese di luglio avevamo provveduto ad acquistare tutti i libri e pertanto un cambio di sezione comporterebbe un ulteriore costo pari a 352 euro per l’acquisto degli altri testi”.

Nella missiva i genitori firmatari chiedono un incontro urgente all’ex provveditorato. “Il nuovo anno scolastico parte martedì prossimo – aggiunge il dirigente Piccichè – e sino all’ultimo non dispero sulla possibilità che entro la fine di settembre il provveditorato possa superare il problema e ripristinare la sezione II D. Noi continueremo a metterci in contatto con Trapani per seguire l’evolversi della vicenda”.