Alcamo-Studio del Sert, questionario sul comportamento dei giovani

0
659

 

Un questionario in corso di distribuzione a 3 mila e 500 studenti delle scuole superiori e medie dei distretti sanitari di Alcamo e Marsala. Coinvolti i Sert, dove un ruolo principale lo svolge quello di Alcamo, diretto da Guido Faillace, che vede impegnato in prima persona il dottor Maurizio Trapani. In pratica col questionario il Sert sta ripetendo l’indagine di due anni fa, che vide coinvolti solo gli studenti dei licei. Col passare del tempo determinati fenomeni si sono aggravati. Parliamo dell’abuso di alcolici, droghe e oggi anche le ludopatie, che coinvolge sempre più i ragazzi a partire d 14 anni, che smanettando sui computer investono i propri soldi, quelli naturalmente dati dai genitori, in giochi d’azzardo. Il questionario viene distribuito ai ragazzi e nella stessa mattinata ritirato dagli operatori. In settimana sarà concluso lo studio nelle scuole alcamesi. Oggi il questionario è stato distribuito alla Bagolino e domani alla Caruso e così via. I questionari saranno poi sottoposti all’esame del professor Gabriele Zanardi, dell’università di Pavia. La nuova iniziativa del Sert mira a studiare lo stile di vita degli adolescenti. Le loro abitudini, i loro giochi, la loro dipendenza, sempre più grave  provocata dai computer.  In pratica l’equipe del Sert di Alcamo intende, a studio completato, portare all’attenzione delle varie istituzioni quello che accede nella fase preadolescenziale. Purtroppo nonostante gli studi, gli screening, i convegni, gli incontri la situazione tende sempre più ad aggravarsi. Un ruolo fondamentale, nell’educazione dei giovani ha in primo luogo la famiglia, spesso distratta e poco accorta nel vigilare sul comportamento dei figli. Il Sert lancia l’ennesimo campanello di allarme ma la deriva sull’abuso di alcolici, di sostanze stupefacenti, e oggi sull’uso di gratta e vinci e macchinette mangiasoldi, sembra ormai inarrestabile. Mente purtroppo le cronache raccontano sempre più spesso di episodi di bullismo, di aggressioni, dove ci scappa il morto, di famiglie rovinate per i congiunti dipendenti dal gioco.