Alcamo-Strada per Camporeale, si rompe un tubo per la frana: allarme per fuga di gas

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“Siamo seduti su una polveriera”. Lo dicono in coro e ad alta voce i componenti di una quindicina di famiglie, le cui abitazioni si trovano prospicenti la strada per Camporeale ormai quasi impraticabile per un tratto di oltre 400 metri a causa di smottamenti. E il primo allarme è scattato un paio di giorni fa quando gli smottamenti hanno provocato la rottura di un tubo, installato su una parete esterna, attraverso il quale arriva il metano in un’abitazione. Al numero civico 37 sono accorsi a sirene spiegate vigili del fuoco, carabinieri, polizia municipale e con tempestività hanno provveduto alle riparazioni gli impiegati dell’azienda che fornisce il metano. Ma c’è preoccupazione per la frana che si trova a meno di quattrocento metri dalla via Madonna del Riposo dove arrivando in fondo si gira a sinistra per imboccare una strada, molto trafficata perché conduce non solo nel piccolo Comune del Palermitano, ma anche nelle campagne coltivate prevalentemente a vigneti. Non c’è pace per questa strada dove, in molti tratti nel recente passato, si sono registrati e continuano a registrarsi frane e smottamenti. In molti si chiedono: ma come vengono eseguite le riparazioni ? Ma quello che si sta verificando da oltre un mese in un tratto di strada comunale sta provocando disagi e non poche preoccupazioni. Il terreno, lato destro, si va lentamente abbassando. Già ha raggiunto gli oltre 30 centimetri. Sono nati dossi e gradini che occorre superare con la massima prudenza. Ma il terreno che continua ad abbassarsi trova sopra la principale conduttura del gas e della rete idrica. A sinistra invece gli impianti per fornire l’energia elettrica per la quale allo stato attuale non ci sono particolari problemi. L’ultimo intervento per riparare la frana allora piccola il Comune di Alcamo lo ha effettuato il 30 ottobre dello scorso anno. “Qui le buche sono state sempre riempite con dell’asfalto – dicono gli abitanti -.  L’asfalto dopo poco tempo scompare ed ecco che ci si trova nuovamente alle prese con voragini e buche.  Abbiano sollecitato, ma fino ad oggi inutilmente, riparazioni radicali per risolvere tale annoso problema, che si è notevolmente aggravato a causa delle abbondanti piogge.  Ora siamo preoccupati per le condutture dell’acqua e del gas metano sottostanti il tratto oggetto della frana”.  Il Comune  conosce a fondo il problema e sta studiando gli interventi che si presentano alquanto complessi, ma che non possono essere più rinviati dopo che è scattato il campanello d’allarme della perdita di gas da un tubo, che si è rotto a causa delle pressioni provocate dagli smottamenti dei terreni, sotto i quali si trovano le condutture principali per acqua e gas.