Alcamo-Spese a carico dei negozianti, salta il Mercatino di Natale

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Mercatino di Natale nel centro storico di Alcamo ? Scaduto il nuovo bando nessuna istanza di partecipazione è stata presentata al Comune, che aveva deliberato l’iniziativa. Niente casette in legno nel corso stretto, salvo novità, per la vendita  di tipici prodotti natalizi.  Al primo bando, dello scorso novembre, era stata presentata una sola istanza di partecipazione, ma la commissione comunale, composta da sei persone, l’aveva bocciata perché non erano stati rispettati i requisiti per la partecipazione. Al Comune molto laconicamente c’è chi sosterrebbe  che i mercatini di Natale non fanno parte delle tradizioni dei nostri luoghi. Un’affermazione molto riduttiva per mascherare forse il naufragio del Mercatino sul tema e la tradizione di Natale, che   avrebbe dovuto o dovrebbe svolgersi dall’otto dicembre al 24. Previste da un minimo di 15 ad un massimo di 30 le postazioni. Ma i commercianti alcamesi si sono guardati bene dal voler partecipare a causa di un regolamento comunale, che in pratica scarica sugli operatori spese e responsabilità. Insomma sembra che il Comune volesse fare “le nozze con i fichi secchi”. Ma  è come qualcuno sostiene al Comune che ad Alcamo non c’è la tradizione dei mercatini di Natale oppure sono altri i motivi ? Forse i motivi della mancata presentazione delle istanze al Comune  sono altri e sarebbero i requisiti di partecipazione che hanno scoraggiato i commercianti. In pratica per il Mercatino di Natale il commerciante che avrebbe superato l’esame della commissione sui requisiti di partecipazione, avrebbe dovuto sobbarcarsi spese e oneri vari. L’articolo 3 del regolamento varato, con delibera di giunta, prevede ben 10 prescrizioni. In pratica i commercianti, che avrebbero partecipato al Mercatino avrebbero dovuto attivarsi per la fornitura di energia elettrica straordinaria pagando le spese per l’allacciamento e altro. Assicurare la pulizia giornaliera. Predisporre un bagno chimico. Assicurare il servizio di guardia notturna. Corrispondere il canone Cosap al Comune a altro. Un regolamento comunale, che in pratica scarica tutto sui commercianti: spese e responsabilità di vario genere. Sembra che solo per realizzare   una casetta in legno le spese si aggirerebbero sui 500 euro. Così  molti operatori alcamesi hanno deciso di andare al Mercatino di Natale di Castellammare dove si paga 100 euro tutto compreso.