Alcamo: Sp 47, si bloccano i lavori

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ALCAMO (TP) – Il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, e l’assessore all’Urbanistica, Giacomo Paglino, scrivono al Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, e al Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani, Marco Pellos, in merito ai disagi, provocati da una frana, sulla Strada Provinciale 47, arteria stradale strategica per il collegamento veicolare Alcamo-Castellammare del Golfo nonché per l’imbocco con l’autostrada A-29. L’intervento secondo l’amministrazione comunale non è più differibile non solo per i problemi che  si stanno registrano sul piano viario ma anche perché in zona si trovano tantissime attività commerciali e produttive. “Purtroppo, nel tempo, tale importante snodo viario è stato pesantemente condizionato da una frana che finora non ha mai trovato una soluzione tecnica definitiva – sostengono Paglino e Bonventre -. Infatti, si è provveduto sempre da parte della Provincia con interventi tampone i cui esiti lasciavano il tempo che trovavano”. La svolta sembrava fosse arrivata proprio ultimamente con un progetto della Provincia che era stato anche appaltato ma la ditta incaricata dei lavori ha incrociato le braccia quando bastavano ormai poche giornate di lavoro per completare l’opera, con la stesura del solo manto di asfalto. “E’ evidente che non si tratta di capriccio della ditta e per la verità neanche della Provincia Regionale di Trapani, committente dei lavori, – aggiungono il sindaco ed il suo vice – che per problemi di cassa non riesce attualmente ad onorare l’impegno economico verso la ditta appaltatrice. Conosciamo bene le esigenze del Patto di Stabilità, tuttavia si chiede da parte della Provincia uno sforzo di manovra economica, magari concordato con la Ditta, per far sì che ne apprezzi la buona volontà e riprenda i lavori”. Paglino e Bonventre sollecitano anche la Regione affinchè metta in campo un intervento che possa aiutare a sbloccare la vertenza. “Il protrarsi dei lavori – dicono ancora il primo cittadino e Paglino – ha causato già forti danni economici agli imprenditori le cui attività insistono sull’asse viario, penalizzati dalla crisi congiunturale e insieme dal disagio viario che continua ad assottigliare la loro clientela. Si tratta di un grido di dolore a cui bisogna porre rimedio in tempi brevi, almeno per quanto riguarda il collegamento”. Da considerare che con l’approssimarsi della imminente stagione estiva l’asse viario diventa di strategica importanza per il collegamento della località turistica di Alcamo Marina che in tale periodo vede crescere il numero degli abitanti fino a circa 80.000 presenze.