Alcamo-Società partecipate del Comune, poca trasparenza

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Società partecipate del Comune di Alcamo inadempienti. Ad eccezione della sola società Terra dei fenici spa, che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città, per il resto nessuno ha fatto pervenire al municipio la propria contabilità, vale a dire le risultanze tra debiti e crediti nel rapporto con l’ente locale. Situazione rilevata dal Collegio dei revisori dei conti nell’ambito del Rendiconto del 2015 appena approvato.

Ciò che emerge è che in realtà di queste società si sa poco o nulla, nel senso che non si hanno notizie sulla possibilità che abbiano potuto produrre dei debiti a danno quindi del Comune che dovrebbe eventualmente ripianarli. Secondo quanto evidenziato dal Collegio dei Revisori non è stata fatta pervenire l’asseverazione da parte dell’organo di revisione degli stessi enti strumentali e delle società partecipate:

“Si segnala tale inadempimento – sottolineano i revisori del Comune alcamese – all’organo esecutivo territoriale, e lo si invita senza indugio e comunque non oltre il termine dell’esercizio finanziario in corso, a prendere i necessari provvedimenti ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie”. Un documento che oltretutto deve essere prodotto dalle società partecipate sulla base di un decreto legislativo, il 118 del 2011.

Le società inadempienti sono: Sviluppo del Golfo arl, distretto turistico regionale “Golfo di Castellammare”, Gal Golfo di Castellammare, Ato Trapani Provincia nord srr, Alcamo energia Spa e Consorzio per la legalità. Oltretutto qualora nelle società partecipate non sia presente l’organo per la necessaria asseverazione, secondo le norme in materia, andrebbe verificata l’autonomia statutaria a chi assegna tale ruolo. Da sottolineare che questa situazione sarà sicuramente posta sotto i riflettori della Corte dei conti quando sarà il momento di analizzare il rendiconto del 2015.

Infatti la mancanza di trasparenza da parte delle società partecipate è sempre stato uno dei motivi di contestazione della magistratura contabile. Una bacchettata però al Comune non è neanche mancata da parte dei revisori: “Sollecitiamo il municipio – sottolineano i tre componenti dell’organismo – ad adoperarsi per una celere cessazione delle società partecipate in liquidazione e per la dismissione delle società partecipate inattive”.

Tra quelle di cui fa parte il Comune alcamese diverse sono in via di liquidazione.