Alcamo, sindaco Surdi in preghiera al santuario e al cimitero. Con lui il presidente Mancuso

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Questa mattina, in occasione della vigilia della Santa Pasqua, il sindaco di Alcamo Domenico Surdi, accompagnato dal presidente del consiglio comunale, Baldo Mancuso e dal comandante dei vigili urbani, Giuseppe Fazio, ha raggiunto il santuario di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città, per rivolgere una preghiera particolare alla Madonna, cui la collettività alcamese è devota, in questo momento davvero difficile e che tiene in ansia e preoccupazione tutti quanti. L’invocazione che il primo cittadino ha rivolto alla Madonna è stata la preghiera che viene recitata ogni anno, durante la Festa della Patrona, per affidare la Comunità alcamese al mantello protettivo di Maria.

La mattinata dedicata alla riflessione e alla preghiera del sindaco di Alcamo Domenico Surdi è poi continuata al Cimitero dove ha deposto una corona di fiori in memoria di tutti i cari defunti e di quanti, purtroppo, sono venuti a mancare a causa del nuovo coronavirus. “Ho sentito il bisogno di chiedere l’intercessione della nostra Amabile Patrona perché porti sollievo a tutti noi che viviamo il disagio causato dall’emergenza sociosanitaria. Simbolicamente ho voluto anche rendere omaggio ai defunti  con un momento di preghiera a nome di tutta la cittadinanza che, nel rispetto delle regole anti-contagio, non potrà recarsi in visita ai propri defunti”.

I cimiteri alcamesi, infatti, sono e rimarranno chiusi al pubblico almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria. Il provvedimento in vigore, legato al precedente DPCM, sarà ovviamente prorogato almeno fino al 3 maggio prossimo.