Alcamo, Senza stipendio da 10 mesi infermieri e personale della casa di riposo RSA Bonifato

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Di Laura Lombardo — Senza stipendio da 10 mesi infermieri e personale della casa di risposo RSA Bonifato di Alcamo. L’amministratore Francesco Ruggeri finisce sotto il mirino dell’ispettorato del lavoro. In atto la conciliazione, in cui i dipendenti chiedono il pagamento di non meno di 2 arretrati al mese. 

Sono senza stipendio da Novembre 2018 infermieri e personale, operante nel centro di riabilitazione RSA Bonifato. La cooperativa, amministrata da Francesco Ruggeri, riceve regolarmente fondi pubblici dall’ASP Trapani, che pur erogando i pagamenti ogni 40 giorni, lo fa in modo del tutto regolare e con contestuale emissione di delibera. I dipendenti della cooperativa sarebbero infatti a conoscenza delle delibere di pagamento emesse da parte dell’ente sanitario: dunque per loro non ci sarebbe alcuna ragione per continuare questa astinenza retributiva. Dei 20 dipendenti iniziali, 5 si sarebbero già dimessi dall’inizio dell’anno 2019, intentando causa alla RSA. Solo recentemente, nello scorso mese di Agosto, sull’episodio sarebbe intervenuto l’ispettorato del lavoro che ha iniziato la prassi legale della conciliazione, il cui esito fin adesso è stato il pagamento di due sole mensilità arretrate da parte di RSA Bonifato– quelle di Dicembre 2018 e Gennaio 2019. L’amministratore Ruggeri rimane indietro quindi di ben 8 mensilità – il che include la quattordicesima di Luglio, a cui gli infermieri hanno diritto. Ruggeri si sarebbe giustificato di questo ritardo inenarrabile, prima adducendo il periodo di 40 giorni, invece di 30, con cui l’ASP procede al versamento delle somme dovute – e poi, spiegando che la sua cooperativa è stata costretta a sborsare ingenti somme di risarcimento nei confronti degli ex-dipendenti che hanno fatto ricorso alle vie legali dall’inizio dell’anno, finendo perciò in gravi difficoltà finanziarie. A giorni, il personale RSA sarà notificato della data in cui recarsi a Trapani dove il giudice, sentite le parti, deciderà piano di versamento degli arretrati. Ruggeri avrebbe proposto lo sborsamento di 1 mensilità arretrata al mese, ma i dipendenti non ci stanno e ne chiedono almeno 2. Di certo è un peccato che una struttura erogante un servizio di così vitale importanza per il territorio di Alcamo e dintorni — che accoglie anziani che, per ragioni di salute o per motivi familiari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio — soffra di queste guerre intestine. Come si legge nel website, la RSA mira a rendere piacevole il soggiorno degli ospiti da un punto di vista umano, conferendo centrale importanza alla relazione che può instaurarsi tanto nel gruppo dei pazienti, quanto tra i pazienti e il personale che opera all’interno della casa di riposo. Un obiettivo che è sempre stato onorato da tutto il valorosissimo personale operante – nonostante tutto!