Alcamo. Romeno di ritorno col Covid Nuovi tamponi a personale dell’ospedale

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Nuovi tamponi domani per gli  8  operatori sanitari, in servizio all’ospedale “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo, posti in isolamento domiciliare dopo che un paziente visitato, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, è risultato positivo. Si tratta di un cittadino rumeno, operaio in una ditta edile di Alcamo, che era tornato dalle ferie in Romania, uno degli stati europei dove si registrano i maggiori contagi. L’uomo si trova ricoverato all’ospedale Cervello di Palermo. I primi tamponi effettuati sul personale sanitario, in isolamento, hanno dato esito negativo così come su quattro persone che erano ricoverate. Per quasi 24 ore sono stati chiusi pronto soccorso e radiologia per consentire la sanificazione, effettuata con tempestività.  Da Alcamo sono partiti per le ferie in Romania centinaia di persone. In città sono oltre 3 mila i romeni. Ma chi controlla il loro ritorno? Chi controlla il ritorno di coloro i quali sono stati all’estero? Fanno la quarantena una volta tornati ad Alcamo? La pandemia è riesplosa in maniera drammatica e i dati di oggi in Sicilia, ultima in Italia per tamponi, sono peggiori del periodo del lockdown. Ad Alcamo così come altrove nei locali pubblici mancato uso delle mascherine, assembramenti sono sotto gli occhi di tutti, tranne che delle autorità che dovrebbero fare rispettare leggi e regolamenti. Anarchia totale ed è legittimo chiedersi a cosa servono i vertici in prefettura con i sindaci. Per i controlli il compito primario spetta ai sindaci. Da sabato ad Alcamo qualche mascherina in più e grossi cartelli che invitano ad entrare nei locali solo se si indossa la mascherina. Ma in quanti l’osservano e i titolari degli esercizi cosa fanno? Movide selvagge, assembramenti, mancato uso di mascherine, rientri dalle vacanze da paesi con tantissimi contagi, sbarchi senza fine di extracomunitari contribuiscono ad allargare la pandemia che non guarda in faccia nessuno anche bambini e giovani i più colpiti negli ultimi giorni. E poi in giro ci sono tantissimi irresponsabili che delle regole se ne fregano mancando di rispetto verso se stessi e verso le persone per bene.