Interpellanza urgente inviata dai consiglieri comunali di Alcamo Filippo Cracchiolo e Giacomo Sucameli (con tanto di foto allegate), al sindaco di Alcamo Domenico Surdi sullo stato della riserva Bosco d’Alcamo. Nel documento si legge:
«PREMESSO
Che con decreto dell’Assessoriale Regionale al Territorio e Ambiente n. 206 del 29 giugno 1984 è stata istituita la R.N.O. “Bosco d’Alcamo ”tipologicamente individuata, ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 98/81, come riserva orientata al fine di essere guidata verso lo stato climax vegetazionale;
Il Libero Consorzio Comunale di Trapani (già Provincia Regionale di Trapani), ai sensi della Convenzione di Affidamento stipulata con l’A.R.T.A. ed emanata con Decreto n. 754 del 26 Maggio 1988 dell’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente è Ente Gestore della R.N.O. “Bosco d’Alcamo”
Che nell’ambito degli interventi di cui al Titolo I, norme sulla Forestazione, della L.R n16/96, l’art.14, lettera b), come integrata dall’art.25 della L.R n. 9/2013, è previsto tra le attività complementari dell’Amministrazione Forestali in aggiunta ai propri compiti principali, la gestione di terreni da imboschire di proprietà di Enti Locali, dietro stipula di apposita convenzione
Che suddetta convenzione è stata stipulata in data 19/05/2016 tra il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, il Comune di Alcamo e il Libero Consorzio Comunale di Trapani
Che l’Ente proprietario affida dunque in gestione al DSRT il proprio patrimonio forestale, descritto e precisato nella convenzione in questione, al fine di provvedere alla esecuzione dei lavori selvicolturali e di prevenzione degli incendi boschivi in coerenza con le finalità istitutive della R.N.O “Bosco Alcamo”
Che ai sensi dell’art 14 della suddetta convenzione “sarà prerogativa del Libero Consorzio e dell’Ente proprietario esercitare una proficua azione di collaborazione, proponendo o segnalando eventuali elementi migliorativi in ordine all’attività gestionale”
Che le sottomisure del PSR SICILIA 2014-2020 8.1 8.3 8.4 8.5 prevedono rispettivamente: “Sostegno alla forestazione/all’imboschimento; Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici; Sostegno per il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici; Aiuti agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”
Che in data 16/06/2016 è stata approvata la delibera 198 avente ad oggetto “ATTIVAZIONE DI AZIONI F I N A L I Z Z AT E A L L A T U T E L A E VALORIZZAZIONE DI MONTE BONIFATO E DEL BOSCO D’ALCAMO” attraverso cui il Comune di Alcamo si è impegnato a: 1) attivare un programma operativo volto ad accrescere la sicurezza e la fruibilità della rete sentieristica; 2) attivare un tavolo di indirizzo permanente con la presenza di tutti i soggetti interessati ( Comune di Alcamo; Libero Consorzio Comunale di Trapani; Ente Forestale; Associazioni); 3) promuovere le attività di volontariato attraverso canali di comunicazione diretta o di massa con l’obiettivo di coinvolgere cittadini e associazioni, al fine di ampliare la rete di volontariato operante sula riserva; 4) supportare le attività inerenti gli interventi straordinari attraverso l’impiego di risorse umane e mezzi meccanici;
CONSIDERATO
Che il Monte Bonifato é stato spesso colpito da incendi dolosi e che è necessario un intervento tempestivo per garantire la sicurezza del monte partendo dalle aree maggiormente esposte allo scirocco (Panoramica est)
Che, nonostante le numerose segnalazioni susseguitesi nel corso degli anni (vedi verbale di sopralluogo congiunto redatto in data 26 novembre 2015), il sentiero religioso e il sentiero degli innamorati risultano ancora interdetti e non fruibili (vedi foto allegate)
Che risulta essere assolutamente necessaria e urgente non soltanto la pulizia dei viali, ma anche e soprattutto la realizzazione delle fasce parafuoco atte a prevenire piccoli e medi incendi su varie arie del monte che è stato devastato dall’incendio del settembre 2012
Che nel corso del tempo sono stati invece molteplici gli interventi di volontari (es salviamo il monte Bonifato), cittadini, studenti, presidi, associazioni e movimenti sia per il ripristino di alcune aree attraverso la piantumazione di nuovi alberi sia per la riqualificazione della splendida area archeologica
CHIEDE
– se è stato predisposto il programma operativo previsto al punto 1 della delibera del 16/06/2016 e come intende attivarsi in modo urgente ed efficace per applicare i punti 2 (attivazione di un tavolo permanente) 3 e 4;
– se sono già state attivate azioni mirate per la salvaguardia del bosco (parafuoco, diserbatura e pulizia delle zone più esposte) per prevenire i grossi rischi con l’approssimarsi della stagione estiva;
– se tutti i percorsi naturalistici e religiosi sono oggi agibili e puliti;
– se sono state individuate, e se si quali, azioni mirate allo sviluppo e alla valorizzazione del bosco;
– Quali e quante unità risultano impiegate per la gestione e la realizzazione dei suddetti interventi
– Se il Comune di Alcamo intende farsi parte attiva presso il Libero Consorzio di Trapani per la realizzazione dei progetti delle sottomisure 8.1 8.3 8.4 8.5
– Quando si procederà alla pulizia e messa in sicurezza della strada, che risulta essere di competenza comunale, che collega Alcamo alla riserva in questione».