Alcamo-Ricordato Nello Morsellino, storico e giornalista

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Una serie di testimonianze da parte di amici e colleghi per ricordare il suo impegno nel delicato settore dell’informazione e per ripercorrere fasi della sua vita di studioso con particolare attenzione ad eventi, entrati nella storia, accaduti nel nostro territorio. In questa maniera famigliari e amici hanno voluto ricordare Nello Morsellino. Lo hanno fatto ieri sera al centro congressi Marconi nella ricorrenza del decimo anno della sua morte. Nello Morsellino, nato ad Ancona, a 10 anni, il papà era sottufficiale dei carabinieri, si trasferì a Calatafimi per approdare successivamente ad Alcamo dove visse con moglie e figli e dove espletò la sua missione di giornalisti. Collaborò con i giornali “L’Ora”, Gazzetta del Mezzogiorno, Rai, il Faro, Il Vespro e Gazzetta del Golfo che si stampavano ad Alcamo nella tipografia della via Fratelli Sant’Anna da quell’editore puro che è stato Vittorio De Simone. Fotoreporter anche del Giornale di Sicilia, spesso lavorava insieme col fotografo Angelini. Studioso della storia scrisse il libro “Garibaldi, fu vera gloria”, dove diede una chiave diversa dell’interpretazione della battaglia di Calatafimi, dibattuta con la sua presenza in una trasmissione del 1991 del Maurizio Costanzo show. A Nello si deve la ricerca e quindi l’emergere della verità della strage dimentica alla stazione di Alcamo diramazione dove un capitano dei carabinieri ordinò di sparare su un gruppo di persone che raccoglievano qualcosa da mangiare da un vagone sventrato da un bombardamento. L’indagine aperta dalla Procura militare di Palermo, seguita alla pubblicazione del libro e da alcuni articoli del sottoscritto sul Giornale di Sicilia, consentì di ricostruire una strage della quale si stava perdendo la memoria a causa dell’età ormai molto avanzata degli occasionali testimoni o famigliari delle vittime di quella assurda strage in cui morirono sette alcamesi e molti vennero feriti. Acuti e puntuali i suoi commenti in televisione, ammantati da un filo di ironia che mettevano in risalto tanti problemi della città di Alcamo in un democratico confronto con la classe dirigente, rispettosa del ruolo dell’informazione. Nello Morsellino è stato ottimo padre di famiglia, al suo primo posto, storico e giornalista per il quale, a conclusione dell’incontro, è stata decisa una raccolta di firme per dedicargli una strada di Alcamo.