Tre denunce negli ultimi 6 mesi per abbandono di rifiuti pericolosi e violazioni in materia ambientale. E’ il bilancio dei serrati controlli organizzati dalla polizia municipale ad Alcamo che ha beccato in flagrante tre persone mentre scaricavano per l’appunto rifiuti alla periferia della città. Un lavoro certosino quello dei caschi bianchi che si sono organizzati in apposite pattuglie con pedinamenti e appostamenti. Per l’esattezza ad essere stati beccati sono stati due furgoni ed una moto ape. I tre conducenti sono stati visti allontanarsi con il mezzo e, monitorati a debita distanza, scaricare poi in terreni all’estrema periferia della città. I rifiuti abbandonati erano per lo più materiale derivante da ristrutturazioni edilizie. Per tutti e tre è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Trapani a cui è stato segnalato il reato. In particolare gli agenti, agli ordine del vicecomandante Giuseppe Fazio, hanno utilizzato una videocamera ad alta risoluzione che quindi permette di potere ingrandire l’immagine anche a distanza senza far perdere qualità visiva. In questo modo, aiutati dunque dalla tecnologia, i vigili urbani sono riusciti a riprendere tutto in maniera nitida senza farsi notare. Controlli questi che si affiancano alla task force organizzata dal Comune di Alcamo in collaborazione con l’Aimeri Ambiente, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel territorio. E’ stata istituita orami da due anni una squadra di 4 vigili urbani che, accompagnati da un tecnico dell’Aimeri, controllano strade e piazze affinchè venga rispettata l’ordinanza di conferimento all’esterno dei sacchetti della spazzatura. I sacchetti vengono aperti per verificare la corretta esposizione del rifiuto in base alla giornata di raccolta e anche il rispetto dell’orario. Ad Alcamo si effettua in tutto il territorio la raccolta differenziata porta a porta. Al mattino, a giorni alterni e secondo i quartieri, vengono ritirati indifferenziato e organico, mentre il pomeriggio si ritirano carta, vetro, metalli e plastica. E’ stato fatto un accurato lavoro da parte dell’Aimeri e del Comune mappando la città in 14 zone diverse in modo da agevolare la raccolta distinguendola in giornate diverse a seconda del rifiuto da conferire. Il problema essenziale è che ancora in molti non differenziano correttamente i rifiuti, mischiando le diverse tipologie. Ciò rende complicato il trasferimento nelle piattaforme e lo smaltimento, allungando le operazioni e comportando anche un aggravio dei costi del servizio.
Alcamo-Reati ambientali, tre denunce per abbandono di rifiuti speciali
