Alcamo-Rapinarono giovane, per il gip sono pericolosi: tre arrestati

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Prima denunciati, adesso arrestasti: finiscono ai domiciliari i tre presunti autori della rapina dello scorso 8 settembre ad Alcamo, in via Gaetano Martino. La Procura, sulla base anche dei riscontri investigativi fatti dai carabinieri, ritiene i tre soggetti pericolosi dal punto di vista sociale e per questo su di loro è scattata l’aggravante. In manette sono finiti Claudio Monticciolo, 23 anni, Davide Trupiano, 19 anni, e Giuseppe Di Lorenzo, anche lui 19 anni. I tre vennero denunciati a distanza di una settimana dall’aggressione ad un ventenne alcamese, preso a botte nella notte tra il 7 e l’8 settembre scorso, per rapinarlo di circa 250 euro in contati che aveva con sé. Secondo la ricostruzione della vittima, mentre stava tranquillamente passeggiando, è stato avvicinato dai tre giovani che, sotto la minaccia di un coltello e dopo averlo preso a calci  e pugni, lo hanno costretto a consegnare i soldi che aveva con sè. Dopo avere arraffato il “bottino” la baby gang si è data alla fuga a piedi, dileguandosi nell’oscurità delle stradine circostanti. Una fuga che però non è bastata ai tre malviventi per farla franca. A mettersi in moto i carabinieri della Compagnia cittadina che dopo avere raccolto la denuncia della vittima della rapina hanno cominciato a ricostruire i fatti minuziosamente. Da qui sono riusciti a risalire all’identità dei tre aiutati anche dal fatto che si trattava di giovani con precedenti e quindi già conosciuti alle forze dell’ordine. Per i componenti della banda sono scattate sin da subito tre denunce con l’accusa di rapina aggravata in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere ma nel contempo i carabinieri fecero richiesta anche di aggravamento della misura per la pericolosità dei tre soggetti. Il gip, su richiesta della Procura, ha adottato il provvedimento della misura degli arresti domiciliari che i tre dovranno scontare nelle rispettive abitazioni di residenza.