Alcamo, pulizia Fornaci Romane: apertura prevista entro maggio

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Un secondo intervento di pulizia delle Fornaci Romane: ad annunciarlo l’assessore alla Cultura Selene Grimaudo. Il Comune di Alcamo procederà all’operazione, nel sito archeologico posto nel territorio al confine tra Alcamo e Castellammare del Golfo, con la supervisione della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Trapani. “Le Fornaci che assumono una grande importanza culturale per il nostro territorio – afferma l’assessore – per circa nove anni per svariati motivi, sono state poco prese in considerazione, ma dallo scorso maggio ho preso in carico questa realtà storica e culturale permettendo, anche con le difficoltà del caso, che si ricominciasse a parlarne, predisponendo gli opportuni interventi di pulizia nell’ottica del ripristino e della fruizione del sito”. I lavori di pulizia erano stati avviati il 3 settembre scorso, sempre con la supervisione della Soprintendenza; sono state così riportate alla luce le due fornaci, oramai totalmente ricoperte dall’erba. Il sito fu rinvenuto, per caso, nel 2003 durante alcuni lavori di sbancamento per attività edilizie nei pressi del fiume San Bartolomeo. Gli scavi sono poi rimasti abbandonati e, lasciati all’incuria del tempo, ricoperti interamente dalla vegetazione. I resti delle due fornaci, anticamente utilizzate per la cottura e la produzione di materiale di uso domestico e da costruzione, come stoviglie, tegole e mattoni, si collocherebbero tra il I e la metà del III secolo d. C, e fanno pensare alla presenza di un vero e proprio complesso artigianale e produttivo strettamente funzionale alle attività commerciali del vicino porto di Castellammare del Golfo, collocato in posizione favorevole per le rotte commerciali del Mediterraneo. Rappresenta, dunque dal punto di vista archeologico, una scoperta di notevole interesse. Adesso, passato l’inverno e superata la condizione che impediva l’accesso al terreno, l’assessorato alla Cultura ha sollecitato l’ulteriore intervento di pulizia che potrebbe condurre, secondo le previsioni dell’assessore, all’apertura del sito nel mese di maggio, secondo tempi e modalità che si inseriranno nell’ambito di nuove iniziative culturali portate avanti dall’amministrazione comunale.