Alcamo-Polizia, droga e altro: 11 provvedimenti cautelari (FOTO)

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L’operazione è stata chiamata “Regina di cuori”. Rappresenta la conclusione di una indagine di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica sicurezza di Alcamo iniziata nel settembre di due anni fa dopo attentato incendiario avvenuto ad Alcamo nei confronti di spacciatrice di stupefacenti palermitana. “Le risultanze investigative hanno messo in evidenza – scrive la polizia- l’esistenza di un gruppo  capeggiato dal Salvatore Regina, 58 anni, noto alle forze dell’ordine e che avrebbe avuto come supporto la collaborazione della moglie Anna Maria Virgadamo. del figlio Gaetano e del cognato Antonino Virgadamo, quest’ultimo operante nel traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina su questo territorio e quello dei Comuni di Castellammare de Golfo, Mazara del Vallo e Marsala”. Oltre alle vicende legate al trasporto, detenzione, cessione e coltivazione di sostanze stupefacenti, le indagini avrebbero consentito di contestare altri  reati che gli indagati , a vario titolo, avrebbero organizzato con la complicità di tre  pregiudicati romeni. Ovvero  un episodio di estorsione aggravata consumata nei confronti di un pregiudicato castellammarese per costringerlo a pagare un debito contratto per degli acquisti di stupefacente. Il tentato incendio in ad una scuderia di cavalli della quale è titolare l’imprenditore partinicese Giuseppe Speciale, socio  dell’ agriturismo “Baglio Rakali”, che non vennne portato a termine grazie all’intervento degli agenti del Commissariato di polizia Alcamo che bloccò l’azione delittuosa mentre gli indagati, a bordo di un furgone rubato carico di benzina e vecchi pneumatici, percorrevano la strada per raggiungere Partinico. Il tentato furto in abitazione nel marsalese. La detenzione illecita di armi: un fucile a pompa di fabbricazione statunitense, un fucile a canne mozze risultato essere rubato, un fucile a ricarica automatica Moschetto Carcano modello 91 (stesso modello utilizzato per l’assassinio del Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy) e munizionamento vario. Grazie alle intercettazioni ambientali, telefoniche e video è stato contestato agli  indagati il tentato furto in una abitazione nel territorio di Marsala, le fasi organizzative di numerosi furti che la banda voleva consumare in pregiudizio di alcuni villini ubicati sul territorio di Carini e l’organizzazione di una grave attentato incendiario a scopo intimidatorio nei cofronti di due autovetture di proprietà ad un appartenente della Guardia di Finanza ormai in pensione.

LE FOTO DEGLI ARRESTATI