E’ scontro sulle scuole ad Alcamo ed in particolare sui fondi europei e regionali non sfruttati dal Comune. Il dibattito in consiglio comunale si è acceso attorno a questo tema su input del consigliere comunale Giacomo Sucameli che ha evidenziato una serie di carenze attorno agli istituti scolastici di competenza comunale, quindi materne, elementari e medie. L’attacco del capogruppo del Pd parte anzitutto dalla palestra della scuola “Navarra”, chiusa oramai senza soluzione di continuità da 2 anni nonostante ci siano stati in passato degli investimenti fatti. Ci sarebbero qui dei problemi legati all’agibilità agli spogliatoi e questo ha indotto il municipio, per ragioni di sicurezza, a non rendere fruibile l’immobile. L’esponente dell’assise lamenta non solo questo problema ma anche il fatto che l’amministrazione sia stata sollecitata ad un incontro senza avere mai avuto risposta. “E’ inconcepibile che dopo 2 anni – denuncia Sucameli – questa palestra è chiusa e nessuno dell’amministrazione si permette di rispondere alla richiesta di incontro avanzata, non si ragiona così”. “Una buccia di banana” l’ha definita in aula l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Russo il quale ha assicurato che vi è un costante confronto con i dirigenti scolastici e che si farà carico personalmente di organizzare un incontro anche con la dirigenza della scuola “Navarra” a stretto giro di posta. Scarsa attenzione alle scuole che secondo Sucameli sarebbe stata riscontrata anche per la presunta assenza di progetti riguardanti il Pon 2014-2020. E’ stato fatto un parallelismo con il vicino Comune di Castellammare del Golfo che recentemente ha presentato 31 progetti per un totale di 4 milioni di euro per opere di messa in sicurezza, efficientamento energetico, spazi adibiti fruibili, nonché luoghi di aggregazione e socializzazione per le scuole. Il capogruppo del Pd ha accusato l’amministrazione di scarso interesse e di non aver presentato alcun progetto ma secca è arrivata la smentita dell’assessore Russo: “Il Comune di Alcamo – replica – ha partecipato con 4 progetti, il Comune Castellammare è stato più veloce forse perchè aveva qualcosa di immediatamente spendibile e noi non abbiamo trovato nulla. I nostri uffici hanno presentato progetti per 1,3 milioni, siamo in attesa della graduatoria”. L’amministrazione comunale ha avuto notizie della possibilità dell’apertura di nuovi bandi per l’efficientamento energetico e ha assicurato che al momento è impegnata su questo settore e anche su altri per abbattere costi energia elettrica con riferimento anche alle scuole. A seguire si sono discussi altri 4 debiti fuori bilancio: dibattito in questo caso velocissimo anche per l’esiguità degli importi riconosciuti. Tutti approvati dall’aula.
GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO COMUNALE