Controlli a tappeto dei carabinieri della Compagnia di Alcamo sul fronte del contrasto alla movida selvaggia: il bilancio parla di una maximulta e di due denunce per droga tra Alcamo e Castellammare del Golfo. I controlli sono scattati nello scorso fine settimana ed hanno visto impegnate due pattuglie in aggiunta a quella della Radiomobile e con 10 carabinieri in borghese mescolati alla folla per la verifica di eventuali illeciti.
Ad Alcamo un incensurato di 32 anni dovrà pagare una salatissima multa perché è stato sorpreso ad urinare in piazza della Repubblica nelle vicinanze della porta d’ingresso di un’abitazione. Per l’uomo, che è stato trovato un po’ alticcio dai militari dell’Arma, è arrivata una sanzione amministrativa di ben 10 mila euro che viene ridotta di due terzi, quindi a poco più di 3 mila euro, se la pagherà entro i prossimi 5 giorni.
In città viene quindi ancora una volta applicata la maxisanzione, dopo la depenalizzazione di quello che un tempo era un reato penale: era già accaduto nel marzo dello scorso anno quando due alcamesi 22 e 25 anni furono beccati in una stradina laterale di corso VI Aprile mentre urinavano nelle vicinanze di alcune abitazioni.
Si paga il conto salatissimo della recente depenalizzazione di questo tipo di reato: infatti in passato si doveva affrontare un processo con tanto di denuncia penale, ora invece si paga una elevatissima multa. Allo stesso modo analoghi controlli sono stati effettuati a Castellammare del Golfo nel cuore del centro storico dove si annidano decine e decine di bar e pub.
In questo caso però niente atti osceni ma a fare la sua comparsa l’onnipresente sostanza stupefacente. I carabinieri hanno individuato due ventenni di Castellammare che sono stati fermati e addosso gli è stata rinvenuta una modica quantità di marijuana. I controlli sono stati estesi anche alle rispettive abitazioni dove dell’altro stupefacente è stato trovato: in tutto 25 grammi.
Per i due è scattata la denuncia per detenzione di droga. I controlli proseguiranno nei prossimi week-end assicurano dalla Compagnia di Alcamo guidata da Giulio Pisani. I militari dell’Arma effettuano delle vere e proprie “ronde” sino a notte fonda dopo avere raccolto il grido d’allarme dei tantissimi residenti del centro storico, specie di quelli che vivono nelle vicinanze dei locali più frequentati della movida.
Ad essere attivati dei veri e propri servizi di controllo che avranno specifiche attenzioni al contrasto al degrado urbano. Attività che si affianca poi a tutte le altre, già da tempo in atto, con particolare attenzione al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, altra piaga di un territorio dove la droga scorre a fiumi.