Riuscire ad incastrare tutti i tasselli di un puzzle e poi come una grande ruota panoramica, piena i luci variopinte farli girare in un tourbillon che provoca interesse e risate. E non è stato certo facile e quindi il grande merito va al regista, in questo caso Franco Regina, storico protagonista della cooperativa Piccolo teatro di Alcamo. Il regista ha saputo usare il megafono e mettere tutti i componenti del cast, ben nove attori, al loro posto in una girandola di doppi sensi, inganni, scene piccanti per una delle più esilaranti pieces teatrali, scritta negli anni 60 da due autori inglesi. Piena di ritmo e ironia.
Stiamo parlando della commedia brillante Tutti sul letto ovale”, andata in scena per tre sere al teatro Cielo, l’ultima ieri sera nell’ambito del programma della stagione teatrale, giunta alla 36 esima edizione ma con il Piccolo teatro che vanta ben 42 anni di attività. La vicenda si svolge in un appartamento borghese. Due coppie a confronto: il padrone di casa e la moglie: Nino Campanella e Irene Filippi. Quest’ultima merita una menzione speciale perché ha dimostrato maturità e padronanza della scena. Insomma una buona recita per una giovane attrice che già si è cimentata in passato in ruoli difficili. I padroni di casa. Il socio e sua moglie, un eccentrico arredatore, una cameriera e una centralinista. Tutti credono di avere a disposizione l’appartamento che per una serie di equivoci diventa una sorta di porto di mare dove in tanti cercando di sbarcare per una notte di passione. Nulla è scontato dall’inizio alla fine con chiarimenti e ritorni di fiamma.
La commedia ha avuto successo e gli appalusi sono stati numerosi e spontanei. Grande ritmo con quella porta, dove era il letto ovale, che si apriva e chiudeva continuamente ha movimentato le scene con perfetti sincronismi “comandati” dal Franco Regina e dagli attori che bene si sono calati nelle parti: Nino Campanella, Irene Filippi, Giusi Risico, figlia d’arte, Antonino Sanclimenti, Giovanna Stellino, Giuseppe Lipari, Carla Ferro, Carlo Suppa e Sarah Labruzzo. “Tutti sul letto ovale” rappresenta forse una novità nell’attività del Piccolo teatro. Non la commedia dialettale o rappresentazioni di autori drammatici. Ma una pieces che richiama al teatro leggero ma non per questo meno impegnato perché fotografa la quotidianità fatta di amore, passioni, tradimenti, carriere, aspirazioni, suggestioni innamoramenti tutto raccontato con leggerezza e tanto humor per come è stata la rappresentazione di “Tutti sul letto ovale”.