Alcamo-“Piccolo teatro”, stagione della prosa: in scena commedia brillante

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Commedia brillante, domani venerdì alle 21,15 al teatro Cielo d’Alcamo nell’ambito della 34^ rassegna della prosa e dello spettacolo, promossa dalla Cooperativa piccolo teatro. “Se ti sposo mi rovino” è il titolo della commedia, scritta e diretta da Marco Cavallaro.  Si tratta di un piece spensierata e piena di ritmo dove non mancano le battute e quindi le risate. La trama. Cosa succede ad un miliardario scapolo con il vizio delle donne se chiede a tutte di sposarlo? E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ma nessuna sa dell’esistenza dell’altra? Semplice: la sua vita è rovinata. Da qui una serie di girandole per non far incontrare le malcapitate e, soprattutto, per non convolare a giuste nozze. Il tutto coinvolgendo il povero maggiordomo Ugo, interpretato da Marco Cavallaro, in un turbinio di bugie e di porte che si aprono e si chiudono. Quattro le belle donne sul palcoscenico.  Quello di domani sera è il sesto appuntamento con la rassegna che si concluderà il 28 aprile con il cabaret: protagonisti Antonio Pandolfo, Tiziana Viartilotti, Gianni Nanfa e Giuseppe Giambrone. Appuntamento da non perdere anche  i prossimi 21, 22 e 23 aprile con la  rappresentazione “Oltre ogni limite” di William Mastrosimone per la regia di Franco Regina. Verrà trattato un tema di grandissima attualità: ovvero quello della violenza sulle donne con una colonna sonora con musiche originali.  La Cooperativa piccolo teatro opera ad  Alcamo da ben 41 anni e rappresenta  una risorsa da salvaguardare. Pertanto il Comune di Alcamo, nel momento in cui entrerà  in vigore il pagamento delle sale pubbliche per manifestazioni, deve tenere conto del curriculum e dell’attività del Piccolo teatro e di associazioni che operano da decenni in città. Anche perché le sale, per esempio il teatro Cielo, non vengono usate solo per le due ore di spettacolo, ma spesso anche per più di 24 ore per montare e smontare corografie e apparecchi musicali.  Non ci può essere alcun fiscalismo, ma la opportunità da parte del Comune di Alcamo  di venire incontro a realtà consolidate, che  lavorano anche coinvolgendo scuole e giovani.