Alcamo: picchia convivente e poliziotti, arrestato rumeno

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ALCAMO – Finisce l’inferno per una donna rumena, residente nel centro storico alcamese. La sua vita è rimasta intrappolata tra quattro mura domestiche con il compagno a picchiarla ripetutamente. Ora però ha deciso di denunciare tutto tanto da far arrestare l’uomo che amava. A finire in cella un suo connazionale con cui da qualche tempo conviveva, Danut Velicof, 43 anni, che all’ennesima sfuriata alla convivente l’ha pagata cara con l’arresto. Anche perché nel suo ennesimo momento di ira ha persino aggredito i poliziotti, intervenuti nell’abitazione della donna per evitare l’ennesimo pestaggio. Per lui una sfilza di accuse: è stato denunciato per maltrattamenti, violenza privata e aggressione, mentre l’arresto è scattato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il quarantatreenne, che da qualche giorno non abitava con la convivente che aveva deciso di farla finita, ieri pomeriggio si è ripresentato sotto casa della donna. Ad attenderlo, però, c’era il fratello della stessa donna che ha allontanato Velicof senza troppi complimenti dicendogli di non farsi più vedere. Sembrava essere finito tutto qui ed invece l’uomo è tornato armato di bastone aggredendo il fratello dell’oramai ex convivente: nel frattempo sul posto è intervenuta la polizia ma nemmeno di fronte alla pattuglia del commissariato l’ira dell’uomo si è placata. Disarmato, ha cominciato a sferrare con estrema violenza calci e pugni colpendo l’auto della polizia e gli stessi agenti che alla fine lo hanno arrestato. I poliziotti si sono recati all’ospedale di Alcamo dove sono stati giudicati guaribili in pochi giorni e subito dimessi. Di conseguenza è scattato l’arresto e la denuncia con vari capi d’accusa per il rumeno che tra l’altro era ubriaco. La violenza sarebbe scaturita dal fatto che a quanto pare Velicof non si voleva rassegnare all’idea che la compagna lo potesse lasciare. Voleva ritornare a tutti i costi con lei e, come al solito, voleva convincerla con la violenza. La donna, ascoltata in commissariato, ha raccontato che più volte sarebbe stata picchiata dall’ex convivente e per questo motivo aveva deciso di interrompere il rapporto. Il rumeno arrestato conta già di alcuni precedenti di polizia. Infatti era stato già in passato denunciato per gli stessi motivi: più volte aveva aggredito l’ex moglie selvaggiamente e da qui era già naufragato questo primo rapporto. Un vizietto, quello della violenza, che però evidentemente non ha mai perduto.