Alcamo, piazza della Repubblica e castello. Petardi che sembrano bombe, pericolo per i passanti

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Il bombardamento è iniziato stamane con largo anticipo. Alle 10 in punto il via allo sparo di mortaretti all’interno della villa di Piazza della Repubblica di Alcamo dove non è difficile trovarsi tra le gambe l’esplosione di un petardo lanciato da ragazzini di 12-15 anni che poi fuggono zigzagando pericolosamente in bicicletta tra le persone.  In genere l’esplosione di vere e proprie bombe, che fanno tremare i vetri delle abitazioni vicine, avviene verso le 17. Con anticipo alle 15.30 nelle giornate festive. Domenica scorsa un vero e proprio continuo esplodere non di petardi, ma di vere e proprie bombe per il rumore dello scoppio, che ha fatto sobbalzare le persone. Il punto di ritrovo di questi giovani, ai quali dovrebbero  essere  mandati in istituti per imparare l’educazione e il rispetto, sono i viali di piazza della Repubblica e la zona prospiciente la torre circolare del castello dei conti di Modica. Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa è intervenuta la polizia municipale.

Piccola interruzione e appena i vigili sono andati via, gli scoppi sono ripresi. Sarebbe opportuno che le forze dell’ordine arrivassero in borghese e con un’auto civette per potere sorprendere questi pericolosi vandali. Una volta identificati farsi dire  chi vende queste bombe e non solo appioppare una multa elevata ma sospendere per qualche mese la licenza di vendita. Nonostante il capodanno, che non giustifica l’uso di petardi, i bombardamenti continuano. E attenzione presidiare la zona durante il periodo di carnevale perché, e non si esclude che siano gli stessi giovani che si sono impossessati del territorio, lo scorso anno lanciavano palloncini pieni di acqua quando persone aprivano lo sportello per scendere dalle vetture. E quindi non va escluso che siano gli stessi che hanno lanciato, durante le festività palloncini pieni d’acqua nel corso stretto di Alcamo, che hanno sfiorato anche un consigliere comunale.